Antonio Di Maria Esalta il Potenziale delle ZES: Una Spinta Vitale per il Rilancio del Mezzogiorno
Questa mattina, Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento, ha partecipato a una conferenza stampa tenutasi presso il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale (ASI) di Ponte Valentino, Benevento. L’evento, intitolato “Zone Economiche Speciali: Una Nuova Era per la Rinascita del Sud Italia,” ha visto la partecipazione di diverse figure chiave. Tra i presenti figuravano Luigi Barone, Presidente del Consorzio e promotore dell’incontro, Clemente Mastella, Sindaco del capoluogo, e il Deputato Piero De Luca, membro della XIV Commissione per le Politiche dell’Unione Europea.
Il Presidente Di Maria ha definito “cruciale” la misura legislativa inserita nella Legge di Bilancio 2021. Questa disposizione, sostenuta dal Deputato De Luca e da altri parlamentari, offre un significativo incentivo fiscale: riduce l’imposizione sulle imprese del 50% per sei periodi d’imposta consecutivi successivi all’anno in corso, a determinate condizioni, per le nuove iniziative economiche intraprese all’interno delle Zone Economiche Speciali (ZES). L’ASI di Benevento è, in particolare, inclusa tra queste aree designate.
Accompagnato dal suo capo di gabinetto, Renato Parente, il Presidente provinciale ha affermato che questa iniziativa di defiscalizzazione favorisce una prospettiva più ottimistica riguardo alla futura ripresa delle attività economiche e produttive nelle aree interne del territorio.
Ciononostante, Di Maria ha sollecitato una sostanziale semplificazione delle procedure amministrative. Tale snellimento è essenziale, ha argomentato, per sfruttare appieno il potenziale della nuova normativa sulle ZES, i cui benefici si aggiungono ad altri progetti in corso, come il raddoppio della Statale Telesina e l’alta capacità ferroviaria. Tutti questi sforzi, ha sottolineato, sono orientati alla creazione di posti di lavoro e alla stimolazione della crescita economica.
Il Presidente Di Maria ha inoltre evidenziato la necessità di una visione strategica e complessiva per lo sviluppo del Sannio, unita a una sinergia concertata e a un’unità d’intenti tra tutti gli enti istituzionali. A tal riguardo, ha richiamato l’importanza della catena istituzionale che collega la Provincia, l’ASI, il Comune di Benevento, la Regione Campania e il Governo centrale. Questo quadro collaborativo, già attivo nella pianificazione dello sviluppo, deve essere ulteriormente rafforzato per garantire che l’elaborando “Recovery Fund” (ora noto come programma “Next Generation EU”) possa tradursi, in modo rapido ed efficace, nella tanto attesa rivitalizzazione del Sud Italia, sfruttando le risorse finanziarie straordinarie allocate dall’Unione Europea dopo lo scoppio della crisi indotta dalla pandemia di COVID-19.
Secondo Di Maria, il momento attuale è propizio per attivare il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Sannio, un progetto sul quale lui stesso e l’intera rete istituzionale stanno lavorando con dedizione da diversi mesi.
Infine, Di Maria ha ribadito che il dibattito politico in corso sulle scelte strategiche per il progresso del Sannio deve essere condotto nel pieno rispetto della dignità degli individui che ricoprono cariche pubbliche. Ha distinto nettamente tra “la legittima e democratica critica di specifiche scelte politiche e gli attacchi personali indiscriminati,” ribadendo l’importanza di un confronto costruttivo.
