L’Appello del Procuratore Nazionale: La Politica Scelga Candidati Integri per Contrastare le Infiltrazioni Mafiose

L’Appello del Procuratore Nazionale: La Politica Scelga Candidati Integri per Contrastare le Infiltrazioni Mafiose

Il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, ha reiterato un’istanza cruciale alla classe politica: la selezione di aspiranti alle cariche pubbliche deve essere improntata a criteri di assoluta trasparenza, quale baluardo indispensabile contro le pervasive infiltrazioni della criminalità organizzata. “La preoccupazione per tali fenomeni di permeazione illecita è una costante,” ha ribadito il procuratore, sottolineando come le diverse organizzazioni mafiose – dalla Camorra alla Mafia, fino alla ‘Ndrangheta – sfruttino i propri “bacini elettorali” per stringere patti e ottenere vantaggi strategici da parte delle amministrazioni sia comunali che regionali.

Il rischio intrinseco, ha spiegato de Raho, persisterà finché queste entità criminali continueranno a operare. Per mitigare tale minaccia, è imperativo adottare una duplice strategia: da un lato, potenziare le attività di polizia giudiziaria attraverso un monitoraggio capillare; dall’altro, e con eguale urgenza, la scelta dei candidati deve ricadere esclusivamente su individui che abbiano dimostrato una totale integrità e l’assenza di condizionamenti esterni. La lotta alle mafie, in quest’ottica, si configura come un dovere primario della politica stessa, nell’atto fondamentale di proporre figure libere da ogni ombra.

De Raho ha altresì richiamato alla memoria l’allarme tempestivo lanciato all’inizio della crisi pandemica, volto a proteggere le attività economiche sane dal rischio di finire sotto il giogo criminale. In questo contesto, ha evidenziato il “ruolo nevralgico” delle associazioni di categoria, le quali fungono da presidio fondamentale per negozianti, commercianti e imprenditori potenzialmente esposti a tali pressioni. Analogamente, nel tessuto sociale, il volontariato e l’associazionismo rivestono un’importanza capitale nel sostenere le famiglie in difficoltà, mediando con le pubbliche amministrazioni. Questa sinergia virtuosa tra le associazioni antiracket è stata definita “essenziale”, poiché permette di aggregare gli attori economici, conferendo loro una robusta capacità di reazione collettiva.