L’Intesa sulla Stazione Hirpina: Un Catalizzatore per il Piano Strategico della Valle Ufita.

L’Intesa sulla Stazione Hirpina: Un Catalizzatore per il Piano Strategico della Valle Ufita.

Ogni iniziativa di collaborazione territoriale volta alla crescita merita un’accoglienza favorevole, specialmente se capace di fornire gli elementi utili a decisioni efficaci, a raggiungere obiettivi condivisi, e a fungere da guida e sostegno per chi deve deliberare e per chi intende investire capitali, sia pubblici che privati, in tali opere. La comunità dei lavoratori, inclusi coloro che sono privi di occupazione o l’hanno persa, osserva con interesse e supporta ogni azione congiunta finalizzata a individuare e armonizzare le strategie per lo sviluppo locale. In questa prospettiva, come organizzazione sindacale di Avellino, abbiamo promosso un confronto che, nel rispetto del Dialogo Sociale (come previsto dagli articoli 151-156 del TFUE), possa delineare una visione di sviluppo articolata che l’intera collettività irpina intende sottoporre all’attenzione e all’approvazione dei governi regionale e nazionale.

È fondamentale che, seguendo il principio di sussidiarietà, si concretizzi ogni forma di intesa territoriale con le comunità e con i soggetti portatori di interessi e opportunità. Riteniamo che sia cruciale procedere con progetti specifici e per aree territoriali omogenee. Nessun attore locale dovrebbe essere escluso da questo processo; al contrario, semplificare le scelte e inserirle in una cornice più ampia, attraverso un approccio per fasi progressive, può rivelarsi particolarmente efficace, anche alla luce delle tempistiche serrate imposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In questa logica, la sottoscrizione di un accordo programmatico specifico per la realizzazione di un polo logistico d’eccellenza in prossimità della Stazione Hirpina, è considerata il perno di una strategia di sviluppo locale per la Valle Ufita. Partendo da un’ampia intesa tra enti territoriali, associazioni datoriali e rappresentanze sindacali, questa iniziativa mirerà a presentare ai governi un progetto di crescita olistico e ben strutturato, capace di orientare e accelerare le decisioni sull’allocazione delle risorse e i tempi di esecuzione delle infrastrutture. L’identificazione di quest’opera come elemento cardine e propulsore della strategia complessiva è, a nostro avviso, essenziale e decisiva per l’implementazione di un vero Piano Regolatore per la macro-area, in stretta sinergia con il futuro Hub. Questo potrà non solo ridefinire le prospettive del territorio, ma anche influenzare la dinamica dei flussi di trasporto merci nel bacino del Mediterraneo.