Campania: Il M5S Spinge l’UE a Esaminare l’Amministrazione Regionale sui Fondi Anti-Incendio
Il Movimento 5 Stelle ha reso noto che la Commissione Europea intende sollevare con la Regione Campania la questione dell’impiego di 77 milioni di euro di fondi comunitari. Queste risorse erano state destinate a 242 progetti focalizzati sulla prevenzione degli incendi boschivi, delle calamità naturali e di altri eventi catastrofici sul territorio regionale. L’europarlamentare M5S Piernicola Pedicini e la consigliera regionale M5S Maria Muscarà hanno specificato che verrà segnalato all’OLAF (Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode) il presunto utilizzo improprio di tali fondi da parte dell’amministrazione guidata da Vincenzo De Luca.
I due esponenti del Movimento 5 Stelle hanno evidenziato che, stando a una comunicazione della giunta regionale campana, una parte di queste somme sarebbe stata investita nell’installazione e nel potenziamento di attrezzature per il monitoraggio degli incendi boschivi, nella realizzazione di infrastrutture protettive e nell’acquisto di mezzi per la prevenzione e la lotta attiva ai roghi. Tuttavia, l’efficacia di tali interventi è stata messa a dura prova, con esiti disastrosi, durante l’estate del 2017. Quella stagione fu caratterizzata da roghi devastanti che colpirono vaste aree della regione, in particolare il Parco Nazionale del Vesuvio. Tra maggio e luglio di quell’anno, ben 13.037 ettari di superficie boschiva in Campania andarono in fumo, un’estensione quattro volte superiore a quella bruciata nell’intero 2016.
Questa catastrofe si è accompagnata a un’incongruenza sorprendente: proprio mentre i boschi regionali bruciavano, emerse che la Regione non aveva ancora elaborato un piano di prevenzione incendi. Sebbene un piano sia stato infine approvato lo scorso dicembre, la sua mappatura era aggiornata solamente al 2016, escludendo così una significativa porzione dei comuni devastati dagli incendi della precedente estate dalla possibilità di accedere ai fondi.
Il commissario UE Phil Hogan e i servizi OLAF saranno informati di questa anomalia. Alla luce delle comprovate negligenze dell’amministrazione campana e dell’entità dei danni causati dagli incendi – concludono Pedicini e Muscarà – il Movimento 5 Stelle ha richiesto l’accesso agli atti e ha sollecitato la Commissione Europea a indirizzare la questione all’OLAF. Questo organismo, che indaga sulle frodi ai danni del bilancio comunitario e sui casi di corruzione e grave inadempimento professionale all’interno delle istituzioni europee, dovrà accertare l’effettivo ed efficiente impiego dei 77 milioni di euro stanziati per la prevenzione degli incendi boschivi in Campania.
