Avellino e l’Irpinia si Uniscono alla Raccolta Firme per il Referendum sull’Eutanasia Legale

Avellino e l’Irpinia si Uniscono alla Raccolta Firme per il Referendum sull’Eutanasia Legale

La campagna di raccolta firme a sostegno del referendum per l’Eutanasia Legale ha preso il via anche nella provincia di Avellino. L’appuntamento inaugurale in Irpinia è fissato per domenica 4 luglio, dalle 10:00 alle 13:30, presso Corso Vittorio Emanuele, all’incrocio con Via Dalmazia (vicino alla Chiesa del Rosario), ad Avellino.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Luca Coscioni, ha visto il quesito referendario depositato ufficialmente presso la Corte di Cassazione lo scorso 20 aprile. Tra i primi sostenitori e rappresentanti del comitato promotore, figuravano anche figure emblematiche e familiari di persone la cui vita è stata profondamente segnata dalle restrizioni sulle decisioni di fine vita. Presenti nomi di spicco quali Mina Welby, Valeria Imbrogno – compagna di Fabiano Antoniani –, i genitori Anna e Rodolfo Coscioni con la sorella Monica, e Carlo Troilo, insieme a numerosi altri.

Questo referendum mira all’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale italiano, che disciplina il reato di “omicidio del consenziente”. Tale norma, nell’attuale impianto legislativo, di fatto preclude la possibilità di accedere a quella che è comunemente definita “eutanasia attiva”, in linea con modelli adottati in paesi come i Paesi Bassi o il Belgio. L’eventuale successo del referendum trasformerebbe l’approccio giuridico: dal principio di “indisponibilità della vita”, radicato nel codice penale fascista del 1930, si transiterà verso il concetto di “disponibilità della vita” e di autodeterminazione individuale. Quest’ultimo principio, sebbene già contemplato dalla Costituzione repubblicana, necessita di una concreta attuazione anche per i pazienti che non sono legati a trattamenti di supporto vitale – categoria per la quale la Corte Costituzionale ha già fornito un orientamento con la storica sentenza Cappato – Antoniani.

Cittadini interessati a partecipare attivamente possono candidarsi sia come volontari – organizzando punti di raccolta nel proprio comune, unendosi a tavoli già esistenti, o semplicemente invitando amici e conoscenti a sottoscrivere il quesito referendario – sia come autenticatori delle firme. Quest’ultima funzione è riservata a figure professionali e istituzionali quali avvocati, cancellieri, notai, membri del parlamento, sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali, nonché dipendenti comunali. Per manifestare la propria disponibilità, è possibile scrivere all’indirizzo email coordinamento@eutanasialegale.it. Per i residenti in Irpinia, un ulteriore punto di riferimento è la pagina Facebook di “Più Europa Avellino”.

L’evento inaugurale ad Avellino è frutto della collaborazione tra le sezioni locali di Più Europa e Sinistra Italiana, e vedrà la presenza dei consiglieri comunali del capoluogo, Carmine Di Sapio e Amalio Santoro.