Avviato l’Osservatorio sui Beni Confiscati: Una Nuova Direzione per il Patrimonio Restituito
L’inaugurazione dell’Osservatorio regionale sui beni confiscati segna un momento cruciale. Il suo ruolo sarà strategico nel delineare una prospettiva inedita per il rilancio e l’utilizzo efficace dei patrimoni strappati alla criminalità organizzata.
Le solide fondamenta per questo impegno sono state gettate dal pregevole operato della scorsa Legislatura e dalla fruttuosa collaborazione inter-istituzionale già consolidata con l’assessore regionale, prefetto Mario Morcone. Questi elementi costituiranno un robusto punto di partenza per agire fattivamente.
L’attenzione si sposterà ora verso le sfide concrete affrontate dai Comuni e dalle entità che gestiscono tali proprietà. Tra le difficoltà più pressanti vi sono quelle esacerbate dalla complessità burocratica, ma anche dalla cronica carenza di risorse finanziarie e dalla mancanza di figure professionali specializzate, indispensabili per un supporto tecnico adeguato.
È fondamentale valorizzare appieno la nostra regione, narrandone le peculiarità. Continueremo in questa direzione, coordinando e potenziando sia le nostre eccellenze locali sia i modelli virtuosi ampiamente diffusi.
Il traguardo imprescindibile rimane l’incremento significativo del numero di beni requisiti che vengono affidati a organismi dediti al sostegno di individui vulnerabili e con disabilità, nonché alla promozione delle nostre produzioni agricole e alimentari di qualità.
Queste le dichiarazioni del responsabile della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati della Regione Campania, in occasione della seduta di insediamento dell’Osservatorio regionale sui Beni Confiscati, organismo di cui egli stesso è membro, svoltasi questa mattina.
