Il Pascale Pioniere nella Telemedicina Oncologica: Un Modello di Eccellenza e l’Esortazione di Alaia alla Prevenzione Globale
L’introduzione, martedì scorso, di un sistema di televisita dedicato ai pazienti oncologici presso l’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli, evidenzia la sua posizione di leader internazionale nell’adozione di tecnologie avanzate. Questo innovativo approccio riflette anche la straordinaria resilienza e determinazione del personale medico nel mitigare le barriere create dalla crisi pandemica per i malati. Tale iniziativa si configura come un faro non solo per il panorama sanitario campano, ma come un modello replicabile a livello nazionale, motivo di legittimo orgoglio per l’intero Sistema Sanitario Regionale. Così si è espresso Enzo Alaia, Presidente della Commissione Sanità e Sicurezza Sociale del Consiglio Regionale della Campania, in una nota ufficiale.
A un anno dall’insorgere della crisi pandemica, ha proseguito Alaia, il nostro sistema sanitario ha incessantemente assicurato le cure ai malati oncologici, nonostante le oggettive complessità logistiche e gli impedimenti agli spostamenti imposti dai numerosi e perduranti lockdown. L’esperienza pionieristica della televisita al Pascale si rivela essenziale per scongiurare l’interruzione dei controlli periodici, imprescindibili per chi segue terapie oncologiche e determinanti per l’efficacia delle azioni di prevenzione.
La Commissione Sanità del Consiglio regionale esprime il proprio plauso al Professor Ascierto e al Direttore Bianchi per il loro encomiabile lavoro. Contemporaneamente, Alaia ha formulato l’auspicio che il Sistema Sanitario Regionale persista, con la medesima costanza sin qui manifestata, nel dedicare la massima attenzione alle iniziative di prevenzione per quelle altre patologie che, nell’attuale congiuntura, potrebbero aver subito un calo di visibilità. È indispensabile non rallentare la vigilanza sul fronte COVID, ma al contempo dobbiamo mantenere una lucida e costante consapevolezza che esistono altre affezioni le quali, se non opportunamente diagnosticate, curate e prevenute, possono esigere un tributo elevato in termini di perdite umane.
