Diritto di Scelta e Autonomia: La Vittoria della Giustizia per le Persone con Disabilità
In situazioni in cui dovrebbero prevalere il rispetto dei diritti e l’efficienza dell’amministrazione pubblica, è stata necessaria l’intercessione della giustizia amministrativa. L’11 maggio 2021, una sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dovuto ribadire un principio che avrebbe dovuto essere già consolidato: ogni cittadino con disabilità detiene la piena facoltà di scegliere liberamente la struttura dove utilizzare i propri titoli di servizio – i cosiddetti “voucher” – per accedere a percorsi diurni, in un ambiente che garantisca accoglienza e supporto, come in una vera “casa”.
Con tale pronunciamento, il TAR ha annullato il Bando pubblico del 3 febbraio 2021. Questo provvedimento, emanato dal Dott. Alessandro Verdicchio, Coordinatore dell’Ufficio di Piano Ambito B1 e Dirigente del Settore Servizi al Cittadino del Comune di Benevento, invitava alla presentazione di domande per l’iscrizione al servizio di centro sociale polifunzionale per persone con disabilità nell’Ambito B1, denominato “La Fenicia”. Il Bando specificava “La Fenicia” come l’unico centro a cui le persone con disabilità dell’Ambito B1 potessero iscriversi, in netto contrasto con il sistema dei voucher che presupponeva una libertà di scelta.
Il TAR Campania, con un’Ordinanza che ha sospeso l’efficacia del provvedimento e di tutti gli atti connessi e conseguenti (in attesa della decisione di merito), ha motivato la sua decisione sottolineando che: “…sussistono i presupposti per la concessione della tutela cautelare, poiché, riguardo all’eccepita inammissibilità del ricorso per la mancata impugnazione dei vari provvedimenti che avevano selezionato il concessionario dell’immobile di San Modesto destinato a sede di centro sociale polifunzionale per disabili, va rilevato che in nessuno di tali atti è esplicitamente affermata o chiarita la volontà del Comune di erogare il servizio di assistenza esclusivamente tramite detto concessionario, superando così il sistema di erogazione tramite soggetti accreditati da scegliere a cura dei destinatari dei voucher.”
I membri della comunità di persone con disabilità “È più bello insieme” si erano visti negare il diritto di scegliere la propria comunità, le persone con cui avevano condiviso due decenni di vita: le loro giornate, i progressi, le esibizioni di musical e mostre di pittura, le passeggiate al mare e le vacanze insieme, le gioie e i momenti difficili della loro vita personale e familiare.
Grazie alla decisione del TAR Campania, i cittadini con disabilità di Benevento, parte della comunità “È più bello insieme”, possono finalmente riabbracciare la piena normalità e frequentare, anche utilizzando i voucher che spettano loro di diritto, il Centro di via San Giovanni di Dio, il quale nel frattempo ha ottenuto l’accreditamento necessario.
Cosimo NILO, padre di Assuntina, ha commentato: «Finalmente viene riconosciuto ciò che ci spettava di diritto. È un peccato che per i diritti dei disabili e delle loro famiglie sia dovuto intervenire il TAR, ma siamo comunque felicissimi di come sia andata: alla fine vince sempre la ragione».
Raffaele MIGNONE, padre di Liana, ha aggiunto: «Il numeroso gruppo di familiari di persone disabili che si è rivolto al TAR Campania annuncia con soddisfazione che lo scorso maggio lo stesso consesso ha pubblicato un’ordinanza cautelare con cui il Collegio del TAR Campania ha sospeso con effetto immediato tutti gli atti impugnati, vale a dire sia la determina di interruzione del servizio sia l’avviso pubblico che prevedeva l’utilizzo dei voucher solo presso altro operatore. In pratica, fino al prossimo 23 novembre, salvo eventuali appelli, si ritornerà alla situazione anteriore al mese di febbraio, quando i disabili e le rispettive famiglie erano liberi di ‘spendere’ i voucher presso la struttura di loro scelta. Come genitori e parenti interessati, restiamo in attesa che il Comune di Benevento, capofila dell’Ambito B1, si decida a dare esecuzione alla sentenza del TAR Campania, assegnando i voucher che ci spettano, a partire dal mese di marzo scorso. Vogliamo sperare che non si voglia perseverare in atteggiamenti dilatori e inosservanti di una sentenza della giustizia amministrativa».
Un diritto è una prerogativa inalienabile di ogni individuo. Un diritto della persona è universale, e da oggi anche a Benevento si compie un ulteriore passo verso la giustizia sociale. Il ringraziamento più grande va alle persone di “È più bello insieme”, alle loro Famiglie, combattenti instancabili, a tutta la società civile che, al nostro fianco, ha chiesto giustizia attraverso i profili social e nelle manifestazioni di strada, e alla stampa che ha sostenuto questa battaglia. In particolare, a Gabriele Corona di “Altrabenevento”, che ha pagato di persona per aver difeso quei cittadini con disabilità, ma ha visto riconosciuta la sua ragione, sempre grazie a un Tribunale Amministrativo che ha giudicato illegittima la sospensione cautelare dal lavoro comminatagli dal Comune di Benevento.
E ora, riprendiamo il cammino, anzi, lo continuiamo. Verrebbe da dire, parafrasando Enzo Tortora: “Dove eravamo rimasti?”. Il messaggio è chiaro: la lotta per i diritti e l’autonomia è un percorso costante e fondamentale.
