L’Irpinia Commemora il Giusto: La Polizia di Stato onora Giovanni Palatucci, salvatore di migliaia di vite.
In occasione del 76° anniversario della sua scomparsa, mercoledì 10 febbraio venturo, alle ore 10:00, il Parco “G. Palatucci” in Via Morelli e Silvati ad Avellino sarà teatro di una sentita commemorazione. La cerimonia, organizzata nel pieno rispetto delle attuali normative di contenimento del contagio da Covid-19, renderà omaggio alla memoria del Commissario di Pubblica Sicurezza Giovanni Palatucci, un funzionario eroico originario di Montella.
All’evento parteciperanno il Prefetto e il Vescovo di Avellino, insieme alle principali autorità provinciali, per tributare il loro rispetto. Durante l’incontro, verrà piantato un ulivo, simbolo di pace e memoria, e sarà inaugurata una targa per perpetuare il ricordo del suo immenso sacrificio.
Conosciuto come lo “Schindler Italiano”, Giovanni Palatucci dedicò anni della sua vita, dal 1937 al settembre 1944 — periodo in cui fu prima dirigente dell’Ufficio Stranieri e successivamente Questore reggente di Fiume Italiana — per salvare oltre 5.000 cittadini ebrei dalla persecuzione nazifascista. La sua audacia lo portò a fabbricare documenti falsi e a far sparire intere schedature dagli archivi anagrafici, garantendo così la salvezza a migliaia di persone.
Tragicamente, nel settembre del 1944, Palatucci fu arrestato dai nazisti e deportato nel campo di concentramento di Dachau, dove perse la vita. Per il suo straordinario coraggio e la sua opera umanitaria, è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria. Inoltre, lo Yad Vashem, l’Ente Nazionale per la Memoria della Shoah con sede a Gerusalemme, gli ha conferito il prestigioso titolo di “Giusto tra le Nazioni”, riconoscendone l’eroismo nel preservare la vita umana di fronte alla barbarie.
