L’amore nasce, cresce e perisce. Tutto muta nelle nostre vite, spesso anche senza un senso. Siamo precari d’esistenza ed esserne consapevoli in questi fugaci equilibri è alla base del libro. Ogni poesia è una storia. C’è chi ha vissuto la falsità, l, abbandono ricevendo indifferenza, chi ha afferrato granelli di sabbia credendo fossero i pilastri della sua casa. In tutto ciò le perle della mia collana hanno iniziato a danzare nello spazio, libere da un cordone che non mi apparteneva. Da questo nascono poesie inerenti alla disabilità, ancor oggi vista in molti luoghi in modo retrogrado, ossia, come un lutto. Quando il vero impegno è dare pari dignità a chiunque. Si tratta del bullismo verso tutti e tutto, dell’anoressia in termini molto velati ed adatto ad un pubblico di tutte le età. Si affronta la violenza psicologica contro le donne, perché invisibile. Il Narcisismo patologico nelle sue varie accezioni che in corrispondenza con gli altri muta a secondo dell’interesse. Non mancano riferimenti all’amore, al dolore e soprattutto alla speranza. Aggrapparsi con le unghie per riappacificarsi con il proprio Ego e donare una possibile alternativa a chi ora sta vivendo, in silenzio, celato nelle mura di casa questi orrori. Come ogni libro questa volta al prezzo di €10, parte dei proventi saranno donati ad una ODV, non è ancora ufficiale il nome, ma presto lo sarà. Questa silloge nasce come una luce fioca per risvegliare la coscienza. Riferimenti a fatti e persone sono puramente casuali. È la consapevolezza di vivere che è il vero fondamento dell’essere. Vincere contro se stessi, urlare al vento e riceverne una risposta concreta, sapere di non essere soli. Dietro ad esso c’è un grande studio. Ultimo ma, non ultimo il tema della senilità, a cui ho dedicato la poesia “Raccontami”. Abbiamo perso molte persone, in questi anni, alcune delle quali non potevano più vedere neanche l’alba, il tramonto, l’odore delle foglie bagnate, ecc ed è qui che nasce e cito:”…. Raccontami del sale e dell’acqua/ tra le tue montagne / accennami la vita.” L’uomo chiede con le ultime parole rimastagli in gola di ricordargli come fosse l’esistenza, pronunciando la parola: “Accennami la vita” quella che purtroppo è consapevole di perdere da lì a poco. Per maggiori informazioni potete richiedere la vostra copia con dedica personalizzata inclusa, scrivendo a mondialepoesia@gmail.com oppure in privato nei social network : pagina Facebook AgneseMonacoOfficial, Instagram :@monacoagnese, YouTube :OnlyAgnese o su tiktok :agnesemonaco1 dove troverete poesie, monologhi ed interviste a personaggi più o meno noti nel panorama italiano ed internazionale.