Avellino: Via Libera al Piano Definitivo per l’Amministrazione Unificata dei Rifiuti

Avellino: Via Libera al Piano Definitivo per l’Amministrazione Unificata dei Rifiuti

L’Ato Rifiuti di Avellino sta compiendo progressi decisivi verso la piena assunzione della gestione del sistema integrato dei rifiuti all’interno dei comuni aderenti al suo ambito territoriale. I vertici del Conai hanno recentemente esposto e illustrato ai consiglieri dell’ente la stesura conclusiva del Piano d’Ambito, lo strumento programmatico destinato al servizio di amministrazione complessiva dei rifiuti urbani. In questa fase, il Conai ha fornito un supporto fondamentale al lavoro meticoloso della direttrice generale dell’ente, Annarosa Barbati, che ha sapientemente coordinato e guidato l’intero processo.

L’analisi condotta si distingue per l’estrema meticolosità e delinea chiaramente il dimensionamento e i costi specifici del servizio per ogni cittadino in ciascun comune. Questo strumento di pianificazione strategica prende in considerazione diversi fattori cruciali: i Piani Economico Finanziari (PEF) elaborati dai singoli comuni nel 2020 – fungendo da parametro di confronto tra le spese attuali e le previsioni del piano –, la dislocazione degli impianti esistenti, quelli che necessitano di ammodernamento e quelli da edificare ex novo, le quote percentuali di raccolta differenziata, la frequenza dei ritiri e la densità abitativa di ogni realtà comunale.

L’analisi è calibrata per raggiungere una media del 70% di raccolta differenziata, un obiettivo che, a detta dei responsabili del Conai, è ottenibile in un orizzonte temporale medio-breve. Non manca, tuttavia, una proiezione ambiziosa sull’80% di raccolta differenziata, un traguardo sfidante ma, a loro giudizio, pienamente realizzabile. Il piano si fonda anche sul dimensionamento delle infrastrutture impiantistiche – dagli Stir ai centri di raccolta comunali, includendo il compostaggio e le stazioni di trasferenza – con un occhio anche alle ricadute occupazionali.

I consiglieri dell’ente avranno ora il compito di esaminare approfonditamente l’analisi realizzata, in attesa della convocazione del consiglio d’ambito, il quale sarà chiamato ad approvare questo importante strumento programmatico. Successivamente, il piano sarà presentato all’attenzione dell’assemblea dei sindaci prima che possa diventare operativo.

Il presidente dell’Ato, Valentino Tropeano, ha espresso la sua piena soddisfazione, sottolineando la complessità e la completezza dell’analisi illustrata dai vertici del Conai. “Il piano presentato”, ha evidenziato, “si rivela estremamente articolato, minuzioso e preciso in ogni sua parte. La sua elaborazione non avrebbe potuto concludersi più celermente, anche a causa delle complessità incontrate nell’ottenimento dei dati da ogni singolo comune, rendendo indispensabile un dialogo costante e intenso con tutti gli enti locali”.