Nel corso delle attività finalizzate alla verifica della corretta applicazione della normativa sulla tutela della salute dei lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro rivolta anche a contrastare il fenomeno dell’impiego dei lavoratori irregolari e/o lo sfruttamento illecito della manodopera in nero soprattutto nel settore edile, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro in collaborazione con le Stazioni di San Giorgio del Sannio, Telese Terme, San Salvatore Telesino, Vitulano e Cautano hanno eseguito diversi controlli presso alcuni cantieri di alcune imprese. L’Arma ha sottoposto a verifica numerose ditte giungendo alla denuncia in stato di libertà di persone per violazioni riconducibili all’impiego di lavoratori “in nero” ed alla contestazione di diversi illeciti amministrativi soprattutto per quanto attiene la sicurezza dei lavoratori, per i quali sono state comminate sanzioni ammontanti a 27 mila euro. In particolare: A San Giorgio del Sannio hanno deferito in stato di libertà i titolari di due imprese napoletane edili per l’impiego di 4 lavoratori privi di regolare contratto di assunzione, non registrati sulla documentazione obbligatoria di impiego, mentre insieme ad un altro imprenditore di Giugliano in Campania (NA) sono stati deferiti per non aver fatto indossare i previsti sistemi di ritenuta e sicurezza ai loro dipendenti mentre erano intenti a lavorare sui tetti di alcuni immobili; a Telese Terme, invece, presso un cantiere edile sito in quel centro l’amministratore unico di una società edile di Brescia è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per non fatto indossare idonei sistemi di protezione contro la caduta dall’alto; a San Salvatore Telesino il titolare di una ditta del luogo è stato sanzionato poiché occupava due operai senza aver inoltrato la prescritta comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro; a Vitulano il titolare dell’impresa edile del luogo che stava eseguendo dei lavori in quel centro è stato contravvenzionato per l’assunzione di lavoratore irregolare e non aver dotato il cantiere di idonee misure di sicurezza, come a Cautano dove un’imprenditrice edile è stata sanzionata per lo stesso motivo.