Strategie per la Campania: Le Province Convergono alla Rocca dei Rettori per il Rilancio Territoriale

Strategie per la Campania: Le Province Convergono alla Rocca dei Rettori per il Rilancio Territoriale

Presso la storica Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, si è tenuto un cruciale summit tra i delegati istituzionali delle Province campane, riuniti sotto l’egida dell’Unione delle Province d’Italia (UPI) regionale. L’assemblea, preannunciata e indetta dal Presidente dell’UPI Campania e dell’ente provinciale irpino, Domenico Biancardi, ha avuto lo scopo di rinvigorire l’alleanza operativa mirata a restituire alle amministrazioni di area vasta un ruolo centrale nella governance e gestione del territorio, con un focus precipuo sullo sviluppo. Al termine di due ore di intenso dibattito, è emersa una chiara convergenza di obiettivi per il rilancio complessivo della regione, una necessità particolarmente sentita nelle zone interne e lungo l’Appennino campano.

È stata sottolineata l’importanza strategica delle Province come pilastri di coordinamento e sostegno, specialmente per i piccoli comuni che spesso si confrontano con carenze di personale e difficoltà nella garanzia di servizi pubblici di qualità. In tale contesto, i partecipanti hanno posto un accento particolare sull’infrastrutturazione digitale, promuovendo l’espansione della banda larga come strumento essenziale per assicurare un accesso equo e universale ai servizi pubblici per tutti i residenti.

L’UPI regionale si impegna a redigere in tempi brevi un documento articolato di proposte e programmi. Sebbene nasca dall’esigenza di affrontare le conseguenze della pandemia, il testo si inserisce in una prospettiva più ampia e sistemica, riconoscendo e valorizzando problematiche e bisogni condivisi che preesistevano all’emergenza Covid-19. Questo compendio di idee progettuali, condivise e di alto valore strategico, con un focus specifico sull’infrastrutturazione materiale e immateriale, sarà presentato alle autorità regionali e al Governo nazionale dopo un ulteriore incontro previsto nei prossimi giorni.

Parallelamente, l’Unione delle Province della Campania ha ribadito la propria disponibilità a supportare attivamente le politiche regionali volte a promuovere un modello di turismo integrato e sinergico, capace di valorizzare l’intero patrimonio territoriale. L’incontro ha inoltre permesso di delineare nuove strategie operative e canali di comunicazione, al fine di rafforzare la collaborazione tra le Province e le altre istituzioni regionali e nazionali.

Tra i presenti al tavolo di confronto, oltre al Presidente ospitante, Antonio Di Maria (Provincia di Benevento), e al promotore Domenico Biancardi (Presidente UPI regionale e della Provincia di Avellino), figuravano Michele Strianese, Presidente della Provincia di Salerno, e Gerardo Del Vecchio, Vicepresidente della Provincia di Caserta, tutti affiancati dai rispettivi collaboratori. A completare il quadro delle presenze istituzionali, Nicola Boccalone, direttore generale della Provincia di Benevento, e Fabio Conte, capo di Gabinetto della Provincia di Avellino.

Come anticipato dal Presidente Biancardi, una porzione significativa del dibattito è stata dedicata al “Recovery Fund”. L’imminenza delle scadenze per l’accesso a queste risorse straordinarie europee, ammontanti a oltre 200 miliardi di Euro, rende l’opportunità un volano storico per il rilancio nazionale, e le Province campane sono determinate a svolgere un ruolo di primo piano nella formulazione di proposte e programmi. Tra i vari temi affrontati, è emersa con forza l’urgenza di una revisione della normativa turistica vigente, che conferisca alle Province una rinnovata centralità. Il Presidente Biancardi ha dettagliato le iniziative già intraprese dalla Provincia di Avellino, tra cui la creazione di distretti culturali e “Irpinia point”, volti a ottimizzare la comunicazione e generare nuove opportunità lavorative. Si è quindi deliberato di richiedere un confronto diretto con l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, il quale ha già manifestato grande apertura verso l’adozione di strumenti operativi moderni ed efficaci per il settore, a partire dalla valorizzazione del patrimonio digitale.

Un’altra priorità, in stretta correlazione con l’attuazione del Recovery Plan, riguarda l’acquisizione dei finanziamenti indispensabili per potenziare le infrastrutture di collegamento viario e ferroviario, nonché per il completamento della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro. Il convegno alla Rocca dei Rettori, che si inserisce in una serie di intensi dialoghi sviluppatisi nei mesi precedenti, ha offerto inoltre l’opportunità di esaminare numerosi fascicoli rimasti a lungo in sospeso presso le amministrazioni provinciali campane. Questi includono la gestione della manutenzione di strade, edifici scolastici superiori, patrimonio edilizio, storico-artistico e archeologico, la tutela ambientale e l’intervento sui corsi d’acqua.

Concludendo i lavori, il Presidente Antonio Di Maria, padrone di casa, ha riaffermato con enfasi la visione per le Province: “È imperativo che le Province riscoprano la loro originaria e prestigiosa funzione di enti di area vasta, capaci di farsi autentiche portavoce delle istanze territoriali. Devono operare per lo sviluppo, interfacciandosi proattivamente con ministeri e Regioni. Le Province sono destinate a diventare un vivace laboratorio di idee, un crocevia per il dibattito su nuove proposte e un motore di animazione territoriale, al fine di forgiare, in collaborazione con i Sindaci, una programmazione dello sviluppo che sia pienamente partecipata e condivisa.”