Irpinia: Vaccinazioni Lente e Silenzio ASL, i Sindacati in Piazza

Data la persistenza e la severità dell’epidemia di Covid-19 che affligge il territorio avellinese, le principali confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, insieme alle loro sezioni pensionati (SPI CGIL, FNP CISL IRPINIASANNIO, UILP UIL), hanno ripetutamente espresso alla dottoressa Morgante, Dirigente dell’ASL locale, la loro profonda insoddisfazione per come sono gestiti i servizi di vaccinazione e per le carenze riscontrate nei canali di comunicazione con i cittadini. Sebbene abbiano formalmente richiesto la convocazione del Comitato Partecipativo e Consultivo dell’ASL di Avellino – un organismo di cui le stesse organizzazioni sindacali sono membri, istituito con delibera del Direttore Generale n.137 già il 1° febbraio 2018, ma mai riunitosi da allora, a quanto ricordano – non hanno ricevuto alcuna risposta. Questo ostinato mutismo da parte dei vertici dell’ASL appare ancora più incomprensibile, considerando che non si riflette in un’efficienza ottimale delle infrastrutture dedicate alla campagna vaccinale e alle misure di prevenzione del contagio. Davanti a tale stallo e al persistente rifiuto dell’ASL di dialogare con i sindacati sulle complesse sfide poste dalla pandemia, inclusa la gestione del piano vaccinale per le categorie più vulnerabili (anziani, disabili, persone fragili) ancora incompiuto, e la definizione delle fasi successive per il resto della popolazione, le menzionate Organizzazioni Sindacali hanno deciso di organizzare una protesta pubblica. L’appuntamento è fissato per l’11 giugno prossimo, davanti alla sede dell’ASL di Avellino.