L’incubo dei botti di fine anno. La nota di Franco Petraglia.

Sto vivendo un vero incubo per il triste rituale del bollettino “di guerra” che potrà esserci per i botti e fuochi d’artificio di fine anno, specialmente nella nostra regione:la Campania che è la detentrice di maglia nera. Sono state centinaia, negli anni scorsi, le persone ferite, anche con qualche morto, per lo scoppio di petardi nella notta di San Silvestro del 31, senza contare le migliaia di animali che, per effetti traumatici(forte paura), fuggono e muoiono a causa dello scoppio di questi “ordigni micidiali”.Poichè è scientificamente accertato che i botti liberano nell’aria spaventose sostanze di particolato (inquinante atmosferico), è opportuno che , a livello nazionale, si vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere, affinché i festeggiamenti di fine anno non si traducano in tragedia per le persone e le povere bestiole. E poi, c’è realmente tanto bisogno di “sparare in aria” inutilmente e pericolosamente? Non dimentichiamoci che c’è un Paese che soffre in silenzio e con dignità. Aiutiamo costoro!