Dissenso sulla Giustizia: La Senatrice Lonardo critica Di Maio e Bonafede ma rafforza la fiducia in Conte

Dissenso sulla Giustizia: La Senatrice Lonardo critica Di Maio e Bonafede ma rafforza la fiducia in Conte

Il Ministro Di Maio non contribuisce positivamente all’operato del Governo Conte. Pur mirando a consolidare il suo ruolo di Ministro degli Esteri attraverso il consenso elettorale, egli impone con prepotenza una conformità incondizionata all’impostazione ultragiustizialista promossa dal collega Bonafede. Per quanto mi concerne, rigetto categoricamente l’equazione che lega la fiducia nell’Esecutivo a un’analoga adesione alle posizioni del Ministro Bonafede. Mentre egli afferma che “non elargiscono favori sulla prescrizione”, noi non possiamo tollerare coloro che svuotano i diritti individuali. La nostra visione si fonda su un umanesimo giudiziario, intrinsecamente incompatibile con l’abolizione della prescrizione e con processi dalla durata indefinita.

Coloro che, come me, sono stati involontariamente travolti da questa ‘eternità infernale’ giudiziaria, non possono avallare le tesi del Movimento 5 Stelle. Pur potendo sorvolare sulle malevole irrisorie subite da Grillo e i suoi in occasione delle mie ingiuste vicissitudini, che condussero all’estromissione del Ministro della Giustizia e dell’intero partito dell’Udeur – e ciò lo faccio perché considero impensabile una crisi di governo in questo frangente e perché credo nella capacità del Presidente Conte di guidarci fuori dall’attuale complessità – tuttavia, piegarmi e tradire i miei principi, questo è inaccettabile.

La nostra richiesta al Ministro della Giustizia è di trovare un equilibrio tra le garanzie costituzionali a salvaguardia della libertà individuale e un’azione penale che sia contemporaneamente incisiva e rapida. Solo attraverso un investimento adeguato di risorse in un ambito cruciale come quello giudiziario, sarà possibile assicurare l’efficienza della risposta statale e la certezza del diritto. Desideriamo porre fine alla frustrazione delle esistenze individuali causata dalla lunghezza irragionevole dei procedimenti. Esigiamo concrete garanzie in merito a tutte queste questioni. Così si è espressa la Senatrice Sandra Lonardo, membro del Gruppo Misto.