Il M5S sui Fondi EU: Semplificare è vitale, ma la legalità è un principio irrinunciabile.
Sarebbe stato opportuno, a nostro avviso, poter discutere delle proposte inviate dalla giunta al Governo per l’inserimento nel PNRR, invece ne siamo venuti a conoscenza solo dopo l’effettivo invio. Fin dall’inizio di questa legislatura, abbiamo manifestato la nostra piena disponibilità a contribuire attivamente su tale argomento, proponendo, tra le varie iniziative, la creazione di un tavolo di coordinamento che includesse tutte le rappresentanze politiche. Eppure, sorprendentemente, l’unica e prima occasione di confronto in aula sui fondi del Recovery ha riguardato un’iniziativa legislativa volta a introdurre un’immunità penale per il reato di abuso d’ufficio, destinata a coloro che gestiranno tali finanziamenti.
Il Movimento 5 Stelle è profondamente consapevole che un rilancio economico e una maggiore competitività richiedano un’energica opera di snellimento burocratico. Per questo, sosteniamo da sempre la semplificazione delle procedure amministrative. Tuttavia, è imprescindibile che tale semplificazione non comprometta in alcun modo il rispetto delle normative e della legalità. Queste le parole del consigliere regionale Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle, espresse durante il dibattito sulla proposta di legge da sottoporre alle Camere per definire nuove regole di impiego dei fondi Next Generation Eu.
Pur riconoscendo l’intenzione dell’attuale esecutivo di implementare ulteriori misure volte a facilitare l’impiego dei fondi del Recovery, riteniamo fondamentale che tali decisioni siano attentamente valutate, equilibrando l’esigenza di una sburocratizzazione efficace con la salvaguardia della legalità e la gestione oculata delle risorse pubbliche. “Ribadiamo la nostra piena disponibilità a confrontarci su proposte di snellimento che mirino a velocizzare la realizzazione dei progetti,” ha concluso Ciampi, “ma non possiamo in alcun modo accettare che queste diventino un pretesto per l’introduzione di immunità penali.”
