Semplificare per Assumere: La Proposta M5S di Saiello per i Centri per l’Impiego in Campania
In un momento storico caratterizzato dall’impennata dei tassi di disoccupazione, esacerbata dall’emergenza sanitaria globale, e contemporaneamente dai primi barlumi di ripresa economica, il ruolo dei Centri per l’Impiego (CPI) assume un’importanza cruciale e senza precedenti. Con l’imminente arrivo delle risorse del Piano di Ripresa e Resilienza e la pressante esigenza delle imprese di riguadagnare competitività, diviene imprescindibile massimizzare l’efficienza di un meccanismo capace di connettere efficacemente la domanda e l’offerta di lavoro, garantendo tempestivamente alle aziende il personale qualificato di cui necessitano.
Tuttavia, i CPI in Campania lamentano da anni una cronica carenza di personale stabile e la presenza diffusa di lavoratori precari. Il concorso pubblico, indetto nel dicembre 2019, per l’assunzione di 225 profili di categoria D e 416 di categoria C, si trova bloccato dopo le prime due fasi di selezione. È pertanto imperativo che la Regione Campania adotti ogni misura disponibile per velocizzare l’iter di selezione, avvalendosi in particolare delle disposizioni incluse nel recente decreto governativo di semplificazione. Tale approccio è già stato applicato con successo per la fase finale del Corso-concorso regionale, dimostrandone l’efficacia.
Questa posizione è stata espressa da Gennaro Saiello, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale Innovazione e Digitalizzazione, il quale ha formalmente presentato una mozione alla giunta regionale in merito a questa problematica. Saiello ha inoltre richiamato l’attenzione sui dati INPS divulgati solo il giorno precedente, i quali attestano che la Campania detiene il primato nazionale per il numero di beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Solo nella città di Napoli, il numero di tali percettori supera il doppio di quelli registrati a Roma e oltrepassa di quattro volte la cifra di Milano. “Queste persone,” ha sottolineato Saiello, “non desiderano affatto dipendere dall’assistenzialismo, ma nutrono l’aspirazione concreta di trovare un’occupazione. Rafforzare e rendere più efficienti i Centri per l’Impiego significa moltiplicare esponenzialmente le occasioni di inserimento o reinserimento professionale, un obiettivo di vitale importanza in una regione come la nostra, che purtroppo figura tra le prime in Europa per tassi di disoccupazione.”
