Il M5S Interviene: Ripristinate le Indennità dei Medici del 118, Fine a un’Assurdità Contributiva
Per più di dodici mesi, i professionisti del 118 in Campania hanno incessantemente operato, affrontando rischi quotidiani per la propria incolumità al servizio della comunità. Paradossalmente, a questa dedizione si è aggiunta la gravosa situazione di vedere i loro compensi ridotti del 25%, oltre alla richiesta di restituire le indennità integrative precedentemente percepite durante anni di impegno in prima linea.
Questa palese discriminazione nei confronti del personale medico dell’emergenza-urgenza sta per giungere al termine. È stata infatti approvata in Commissione Bilancio al Senato la proposta di modifica – prima firmataria la senatrice del Movimento 5 Stelle Castellone – al Decreto Sostegni, che mira a rettificare una distorsione normativa surreale. Tale anomalia derivava da una specifica lettura, da parte delle ASL regionali, di un parere espresso dalla Corte dei Conti.
Il Movimento 5 Stelle, attraverso un’intensa azione politica condotta sia a livello campano che nazionale, ha garantito che i medici del 118 continuino a ricevere il giusto riconoscimento economico per un’attività intrinsecamente gravosa e ad alto rischio, un compenso che meritano per diritto. L’esito positivo è stato comunicato congiuntamente da Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale del M5S, dalla senatrice M5S Maria Domenica Castellone e dalla deputata M5S Virginia Villani, tutte figure di spicco nelle rispettive Commissioni Sanità.
La modifica legislativa riconferma la legittimità della retribuzione supplementare, in piena aderenza con l’accordo integrativo regionale del 2003, ancora pienamente in vigore per il settore dell’emergenza. Questo traguardo cruciale giunge al culmine di un anno di strenue lotte, in un periodo segnato da una grave crisi pandemica. Durante tale fase, numerosi operatori del 118, sentendosi ingiustamente equiparati a trasgressori fiscali, avevano seriamente considerato di abbandonare il loro fondamentale ruolo nel sistema di emergenza-urgenza.
“Il nostro impegno al loro fianco non si esaurisce qui,” hanno dichiarato le esponenti del Movimento. “Continueremo a promuovere in Campania una profonda revisione dell’intero comparto del 118, che includa una necessaria riorganizzazione delle risorse umane e la creazione di un dipartimento unico per l’emergenza a livello regionale.”
