Il Sarno, Simbolo di Inquinamento Europeo: Il M5S Esige un Risanamento Deciso e Riconoscimento Nazionale

Il Sarno, Simbolo di Inquinamento Europeo: Il M5S Esige un Risanamento Deciso e Riconoscimento Nazionale

I rappresentanti del Movimento 5 Stelle stanno esercitando una forte pressione per interventi risolutivi sul fiume Sarno, notoriamente riconosciuto come il corso d’acqua più contaminato d’Europa. Attraverso specifiche interrogazioni parlamentari, indirizzate sia al governo centrale che alla giunta regionale, il M5S chiede chiarezza e un’accelerazione significativa dei processi di bonifica.

La deputata nazionale Teresa Manzo e il consigliere regionale Luigi Cirillo, ognuno con le proprie iniziative, hanno sollevato la questione. La Manzo, rivolgendosi al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha domandato se l’esecutivo intenda proseguire con l’impronta lasciata dall’ex Ministro Sergio Costa riguardo al risanamento del bacino del Sarno e alla riqualificazione delle aree limitrofe. Una richiesta centrale è quella di valutare l’opportunità di elevare la classificazione del sito da Sito di Interesse Regionale (SIR) a Sito di Interesse Nazionale (SIN), un passaggio che potrebbe garantire maggiori risorse e un coordinamento più efficace.

Inoltre, nell’interrogazione presentata al Ministro Cingolani, la deputata Manzo ha sollecitato l’adozione di misure per promuovere un’indagine approfondita da parte del Comando dei Carabinieri per la Tutela Ambientale. L’obiettivo è acquisire un quadro aggiornato e dettagliato sulle condizioni dei fondali, dei canali e delle principali fonti di inquinamento del fiume, al fine di salvaguardare efficacemente sia i territori circostanti sia la salute delle popolazioni che vi risiedono.

Parallelamente, il consigliere regionale Cirillo ha interpellato la Regione Campania per ottenere informazioni aggiornate sullo stato di avanzamento e sul destino del “Grande Progetto di Riqualificazione del Fiume Sarno”. Il Movimento 5 Stelle sottolinea l’imperativo di una strategia sinergica, che coinvolga sia il livello regionale che quello nazionale, mirata a un’attenta verifica dell’efficacia dei progetti attualmente in corso e dello stato effettivo di attuazione delle opere previste.

Cirillo ha rimarcato con forza che l’annunciata “rivoluzione della transizione ecologica” e il vasto piano di investimenti attingendo ai fondi del Recovery Fund non possono prescindere dalla bonifica definitiva del Sarno. Questo fiume, che attraversa ben dieci comuni, è stato per decenni trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto, le cui scorie vengono trascinate ininterrottamente. Il M5S avverte che non è più tollerabile perdere tempo e continuare a ignorare le direttive europee e internazionali che promuovono la transizione ecologica.