Il Movimento 5 Stelle e l’imperativo di un governo politico: le previsioni di Mastella ancora una volta smentite

Il Movimento 5 Stelle e l’imperativo di un governo politico: le previsioni di Mastella ancora una volta smentite

Pasquale Maglione, deputato campano e figura di spicco del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua posizione attraverso i social media: l’ascolto di Mario Draghi è fondamentale, a condizione che si persegua la formazione di un esecutivo di natura strettamente politica. Sottolineando la forza del M5S, Maglione ha ricordato come esso rappresenti la principale entità politica in Parlamento, detenendo oltre la metà delle presidenze di commissione in entrambe le Camere. Questo notevole potenziale, ha affermato, deve essere interamente dedicato al benessere dei cittadini, concretizzandosi in un governo #politico che sia pienamente responsabile delle proprie scelte.

Maglione ha inoltre manifestato pieno accordo con la visione di Luigi Di Maio, secondo cui, nonostante le comprensibili e legittime riserve, il Movimento 5 Stelle ha l’obbligo di impegnarsi in un processo di ascolto, proposta e confronto, culminando in una decisione ponderata. Ha poi evidenziato che il Movimento non è stato l’artefice della crisi attuale, ma si trova nuovamente nella posizione di dover intraprendere azioni cruciali nell’interesse superiore dell’Italia. Tali scelte, ha specificato, dovranno essere frutto di condivisione, profonda informazione e attenta riflessione.

L’obiettivo primario, ha ribadito Maglione, rimane la costituzione di un governo politico. Con la consapevolezza della propria serietà e dell’impegno concreto e tangibile a favore della popolazione – un impegno visibile nei fatti piuttosto che nelle narrazioni mediatiche – il Movimento si adopererà per prevenire la ripetizione di errori passati, quando si tentò di delegare ai tecnici responsabilità che per natura appartengono alla sfera politica. Concludendo, il deputato sannita ha sottolineato come la situazione sia tutt’altro che definita, e ogni scenario rimanga aperto. In un’annotazione finale, Maglione ha rimarcato una sola inequivocabile conclusione emersa da questa congiuntura politica: le previsioni di Clemente Mastella si sono dimostrate, ancora una volta, completamente errate.