Emergenza Neve in Irpinia: Vigili del Fuoco di Avellino Mobilitati Senza Sosta
Dalla tarda serata di ieri, 20 gennaio, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino è stato impegnato in una serie ininterrotta di operazioni a causa delle intense nevicate che hanno colpito l’intera provincia, estendendosi fino alle alture del capoluogo irpino.
La maggior parte delle chiamate ha riguardato il soccorso di automobilisti e veicoli rimasti bloccati nella neve. Diversi conducenti sono stati presi alla sprovvista lungo la SP 134 a Roccabascerana, dove le loro vetture sono rimaste intrappolate. A Manocalzati, in via Federici, un’auto finita fuori strada è stata recuperata senza che gli occupanti subissero conseguenze. Similmente, un altro mezzo rimasto immobilizzato dalla neve a San Potito Ultra è stato rimesso in sicurezza e in condizione di riprendere la marcia. La Statale 88, nel tratto che attraversa Capriglia Irpina, ha visto più auto bloccate, mentre a Montemarano, sulla SS 164, la squadra di Montella ha estratto un camion impantanato, riconducendolo in un’area sicura. Ulteriori recuperi di veicoli si sono verificati ad Ospedaletto D’Alpinolo, in contrada Casale, e nelle località di Raiano (Serino) e Pratola Serra (lungo la strada Provinciale). Interventi analoghi sono stati gestiti dal distaccamento di Grottaminarda, specificamente ad Ariano Irpino, in contrada Brecceto, e nella frazione di Carpignano, sempre a Grottaminarda.
Le nevicate hanno causato anche la caduta di alberi e rami. La squadra di Lioni ha operato a Sant’Angelo Dei Lombardi per liberare la SP 45 da ostacoli vegetali. Rami e alberi sono stati rimossi anche ad Altavilla Irpina (SP 2), a Montefredane (SP 185), a Mercogliano (via Aldo Moro), a Castelvetere Sul Calore (Statale 400), a Summonte (SS 374), a Frigento (SS 303). Un caso più grave ha coinvolto una squadra dalla sede centrale di via Zigarelli, intervenuta a San Martino Valle Caudina, sulla strada ASI Pianodardine al Km 2,400, dove il crollo di un muro di contenimento in cemento ha reso necessaria l’interdizione del traffico.
Al mattino di oggi, 21 gennaio, il bilancio superava già le trenta operazioni di soccorso, sebbene la situazione generale mostrasse segni di miglioramento. Si rinnova l’appello alla massima cautela per tutti coloro che intendono recarsi nelle zone montane interessate dalle precipitazioni nevose, al fine di evitare situazioni di pericolo e il rischio di rimanere isolati.
