San Giorgio del Sannio: Finisce in carcere l’uomo accusato di violenze e maltrattamenti familiari

San Giorgio del Sannio: Finisce in carcere l’uomo accusato di violenze e maltrattamenti familiari

A conclusione di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Squadra Mobile del capoluogo sannita ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Benevento, riguarda un individuo gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia a danno della moglie e dei figli minori, lesioni personali aggravate inflitte ai medesimi minori, e violenza sessuale contro la consorte.

Tale decisione giudiziaria scaturisce dall’attivazione del “codice rosso”, avviato a seguito della coraggiosa denuncia presentata dalla vittima. Le investigazioni, iniziate dalle Stazioni dei Carabinieri di San Giorgio del Sannio e Benevento e poi proseguite dalla Squadra Mobile, sempre sotto il coordinamento della Procura, hanno raccolto un quadro indiziario solido riguardo una serie di gravissime condotte.

È emerso che, almeno a partire dal 2018, l’uomo avrebbe sottoposto la moglie e i figli a un regime costante di soprusi e violenze. Agendo spesso sotto l’influenza di alcol e farmaci antidepressivi, avrebbe manifestato una condotta abitualmente minacciosa e aggressiva: picchiava i familiari, scagliava oggetti contro la donna, distruggeva arredi domestici. Non solo, avrebbe anche proferito minacce di morte verso la consorte, accompagnate da gravi ingiurie e offese. In particolare, nei mesi di gennaio e febbraio 2020, sono state riscontrate lesioni personali sui figli minori. A ciò si aggiunge l’accusa di aver costretto la moglie a rapporti sessuali, imponendo con la forza la propria volontà.

Tale reiterato comportamento avrebbe creato un ambiente familiare di vessazioni e prevaricazioni, caratterizzato da violenze fisiche e psicologiche che hanno generato profonde sofferenze, umiliazioni e un disagio esistenziale incompatibile con una vita serena e dignitosa.