Mattarella: L’aggressione all’individuo compromette la libertà collettiva.

Mattarella: L’aggressione all’individuo compromette la libertà collettiva.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato una dichiarazione in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, sottolineando l’importanza di tale ricorrenza per ribadire la più ferma condanna di ogni forma di discriminazione e intolleranza. Ha, di conseguenza, riaffermato l’insostituibile valore del principio di uguaglianza, cardine della nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Il Capo dello Stato ha evidenziato come le preferenze personali e l’orientamento sessuale non possano mai rappresentare una giustificazione per atti di aggressione, derisione o per la negazione del rispetto dovuto all’inalienabile dignità umana. Laddove tali episodi si verificano, ha ammonito, vengono compromessi i principi etici sui quali si fonda la pacifica convivenza democratica. Mattarella ha inoltre sottolineato che la società viene inequivocabilmente arricchita dall’apporto delle diverse espressioni individuali. Al contrario, il disprezzo e l’esclusione di ciò che si percepisce come differente rappresentano una forma di violenza latente, capace di generare una regressione sociale e di spingere verso derive fondamentaliste inaccettabili.

A questo proposito, il Presidente ha ribadito che “il danno recato al singolo individuo compromette la libertà dell’intera collettività”. Ha concluso osservando come, purtroppo, non manchino gli episodi di violenza, sia morale che fisica, i quali, oltre a colpire le vittime dirette, offendono profondamente l’intera comunità. Ha infine evidenziato che la solidarietà, il rispetto reciproco e l’inclusione, come già dimostrato efficacemente nell’affrontare la pandemia, costituiscono leve potenti per il rafforzamento della coesione sociale e della sicurezza comune.