Telese Terme: Medico Denunciato per Epidemia Colposa, Avrebbe Trasgredito la Quarantena Dopo il Test Sierologico Positivo

Un professionista medico sessantenne, operante a Telese Terme, è finito sotto inchiesta con l’accusa di aver negligentemente favorito la diffusione di un’epidemia. Le indagini condotte dai Carabinieri indicano che il medico avrebbe proseguito la sua attività professionale pur essendo a conoscenza della propria positività al Covid-19, contribuendo così alla propagazione del virus.

A seguito di ciò, i Carabinieri, in attuazione di un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dal Procuratore Aldo Policastro e dal sostituto Patrizia Filomena Rosa, hanno posto sotto sigillo i due studi del professionista, siti rispettivamente a Telese e a Paupisi.

Gli investigatori hanno ricostruito come il 10 giugno scorso il medico si fosse sottoposto a un test sierologico (sia qualitativo che quantitativo), il cui esito avrebbe indicato una probabile infezione da Covid-19 in atto. In conseguenza di ciò, gli sarebbe stato raccomandato l’isolamento fiduciario e l’esecuzione di un tampone orofaringeo. Nonostante le chiare indicazioni, la Procura sostiene che il medico avrebbe deliberatamente ignorato tali prescrizioni, continuando a ricevere e visitare i propri pazienti.