Il Cinquantenario del Cimarosa: Mezzo Secolo di Cultura e Formazione ad Avellino

Il Cinquantenario del Cimarosa: Mezzo Secolo di Cultura e Formazione ad Avellino

Il 2021 segna un traguardo significativo per l’Istituto di Alta Formazione Musicale “Domenico Cimarosa” di Avellino, che celebra mezzo secolo di attività. Per commemorare questo giubileo, il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Luca Cipriano, ha stabilito di mettere in programma una serie di iniziative celebrative. Queste si terranno nei prossimi mesi, non appena la situazione sanitaria generale lo permetterà.

Il Presidente Cipriano ha sottolineato la profonda importanza di questo anniversario, evidenziando il ruolo del Conservatorio in un’area in cui “la musica, l’arte e lo spettacolo devono fungere da catalizzatore per lo sviluppo culturale ed economico provinciale”. Ha definito il “Cimarosa” come la “Università della Musica” di Avellino, un’istituzione che “ha costruito nel tempo un solido prestigio e una riconosciuta autorevolezza, plasmando intere generazioni di giovani talenti. Questo è stato possibile grazie all’apporto di docenti altamente qualificati e di grande esperienza, giunti in città da ogni parte d’Italia”. Cipriano ha ribadito che il “Cimarosa” costituisce una “risorsa inestimabile per Avellino e l’Irpinia, che merita un sostegno incondizionato, avendo lasciato un’impronta indelebile nella storia della provincia lungo i suoi cinquant’anni di esistenza”. Ha aggiunto che, insieme ai membri del CdA Maria Fusco, Massimo Testa, Francesco Fausto Magaletti, e al Direttore Gabriella Della Sala, si è sentita la necessità di dare il giusto risalto a questa ricorrenza, con l’augurio di un rapido ritorno alla normalità e alla serena riapertura delle porte del Conservatorio per tutti gli studenti.

La nascita del Conservatorio risale al 1971, anno in cui fu ufficialmente istituito tramite Decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Leone. La sua prima collocazione fu lo storico Palazzo Caracciolo. Negli anni successivi, l’istituzione ha conosciuto diversi spostamenti: dall’Istituto d’Arte a Tuoro Cappuccini alla scuola media “Francesco Tedesco” nel quartiere Borgo Ferrovia, fino a una sistemazione provvisoria in un prefabbricato a Rione Parco, in seguito al terremoto.

Fu solo nel 1986 che il Conservatorio ottenne la sua attuale e stabile dimora, adiacente a Piazza Castello, grazie a una generosa donazione da parte del governo degli Stati Uniti d’America. Nel corso di mezzo secolo, la direzione dell’istituto è stata affidata a undici diversi direttori e la presidenza del Consiglio di Amministrazione a sei figure distinte. Il ruolo di primo direttore fu ricoperto da Vincenzo Vitale, affiancato l’anno seguente dal primo presidente, Ettore Maggio. Attualmente, la direzione è in mano a Maria Gabriella Della Sala, mentre Luca Cipriano presiede il Consiglio di Amministrazione.

Sotto la guida del Presidente Cipriano, nel 2016 è stato fortemente voluto il restauro e la conseguente riapertura dell’Auditorium “Vincenzo Vitale”, un teatro da 400 posti dedicato al fondatore e primo direttore dell’istituzione. Inoltre, malgrado le sfide imposte dall’emergenza sanitaria globale di quest’anno, la struttura ha visto l’aggiunta di una nuova Aula Magna, capace di ospitare cento persone, arricchendo ulteriormente l’offerta formativa e culturale.