La stagione del Paolisi al suo snodo cruciale: tre partite che definiranno il destino del campionato.

La stagione del Paolisi al suo snodo cruciale: tre partite che definiranno il destino del campionato.

La campagna per il campionato del Paolisi sta per raggiungere una fase profondamente significativa, potenzialmente pivotal. Il prossimo trio di partite, unito ai risultati delle loro rivali San Tommaso e Grotta nelle rispettive sfide, offrirà intuizioni cruciali sulla traiettoria dei Caudini. La loro sfida immediata è una gara casalinga contro il Baiano, seguita da due impegnativi incontri in trasferta in Alta Irpinia, contro Lioni e Siconolfi. Sebbene questi tre confronti appaiano gestibili sulla carta, rappresentano un test vitale per la squadra per affermare la sua maturità e la sua forza nascente.

Concentrandosi sullo scontro con il Baiano, questo avversario è noto per la sua resilienza e una vivace linea offensiva. Ha mostrato una forte rinascita recentemente, cavalcando un’onda di vittorie consecutive. Questa partita assume un significato unico anche per il tecnico del Paolisi, Francesco Sgambati, che affronterà il suo ex club. Avendo guidato il Baiano per numerose stagioni, possiede una conoscenza intima delle loro forze e strategie. Al di là del legame personale, è anche un’opportunità per il Paolisi di riaffermare il proprio dominio in casa, dissipando qualsiasi nozione di un “effetto Russo”. L’obiettivo è chiaro: assicurarsi una vittoria decisiva sul proprio campo.

Ci si aspetta una partita ferocemente contesa. I Giallorossi entrano con spiriti elevati, seguendo il loro recente trionfo sull’F.C. Avellino. Un significativo impulso deriva dal ritorno del prolifico attaccante De Simone, pronto a reclamare il suo ruolo di punta centrale – una risorsa chiave capace di cambiare le sorti. La domanda principale ruota attorno a chi cederà il posto a De Simone. È probabile che Loffredo, ancora in cerca della piena forma partita dopo una prolungata assenza dovuta a un infortunio alla clavicola, possa essere colui che cederà il suo posto.

Un pilastro della squadra, il capitano Nicolino Crisci, continua a dimostrare un miglioramento costante e indubbiamente ancorerà il centrocampo al fianco di Saveriano. Anche Frangipane è atteso di mantenere la sua posizione da titolare. La sua distintiva capacità di superare i difensori è un vantaggio tattico che Sgambati desidera ardentemente sfruttare, cruciale per creare occasioni sia per De Simone che per Ruggiero, che opera a supporto.

Il quartetto difensivo appare stabile, senza cambiamenti anticipati. Il portiere Napolitano sarà protetto dalla coppia centrale di Albertini e Rega, affiancati da D’Apolito e Pisano come terzini. Durante la partita, sia Loffredo che Gaglione sono forti candidati per entrare dalla panchina e dare il loro contributo. Nel frattempo, l’ultimo posto per il giocatore Under-23 obbligatorio rimane conteso tra Esposito e Antonio Colucci.