A breve, dovrebbe tornare ad essere esposto anche il vaso di Asteass, che è certamente, il reperto più conosciuto del museo nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio. Il nuovo direttore del museo nazionale del Sannio Caudino di Montesarchio, Fernando Creta, si sta impegnando ad un rilancio del sito 360 gradi. Oltre al ritorno del Ratto D’Europa sta cercando di riavviare la mostra Rosso Immaginario che tanto successo ha ottenuto negli anni scorsi, facendo segnare un boom di visitatori. E’ anche al lavoro con le tutte le amministrazioni della Valle Caudina per sottoscrivere una convenzione. Altra idea di un certo spessore è quella di trasformare la Torre Angioina che si trova nel piazzale del museo in un contenitore d’arte contemporanea. In questo modo, museo e torre offrirebbero una varietà di offerta di grande suggestione.