Montesarchio: Studenti in Mobilitazione per un Rientro Scolastico Sicuro

Montesarchio: Studenti in Mobilitazione per un Rientro Scolastico Sicuro

Oggi, 28 maggio, la comunità studentesca alza nuovamente la voce, riprendendo una protesta già avviata il 25 gennaio, quando studenti di tutta la nazione scesero in piazza per far sentire le proprie istanze. Le richieste rimanevano le medesime: un ritorno in aula in piena sicurezza, investimenti concreti e riforme strutturali per il sistema educativo, denunciando come l’istruzione fosse stata progressivamente relegata a un ruolo marginale nel nostro Paese. Ancora una volta, a oltre un anno dall’inizio della pandemia globale, constatiamo che le condizioni necessarie per la ripresa delle lezioni in presenza, in un ambiente totalmente sicuro, non sono state ancora garantite. Abbiamo sempre espresso una ferma critica nei confronti della Didattica a Distanza e continueremo a farlo, ma allo stesso tempo esigiamo che la nostra classe dirigente assicuri un rientro protetto per tutti. Il cosiddetto “rischio ragionato” non è un compromesso che gli studenti sono disposti ad accettare per l’ultimo mese di studi.

La situazione locale è ulteriormente aggravata da un’impennata dei contagi che ha già portato alla chiusura di diverse strutture scolastiche nella nostra area. Nonostante questo scenario preoccupante, circa 1500 studenti di Montesarchio, inclusi numerosi pendolari dal Casertano, sono destinati a fare ritorno in classe. È imperativo che vengano assicurati: un sistema di trasporto pubblico efficiente, spazi adeguati che eliminino le classi sovraffollate, programmi di screening di massa e la disponibilità di tamponi gratuiti per tutti. Dopo anni di continui definanziamenti pubblici, siamo stanchi di essere presi in giro. Il nostro appello è rivolto a tutte le istituzioni. Abbiamo espresso chiaramente le nostre preoccupazioni; è giunto il momento che ci ascoltiate.