Appello di Mortaruolo alla Regione Campania: Vaccini per il personale scolastico “fuori sede” e gli operatori degli asili nido
Il Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo ha rivolto un pressante appello al Presidente De Luca, all’Assessore Fortini e alla Task Force della Regione Campania, sollecitando l’inclusione nella campagna vaccinale di specifiche categorie di lavoratori. La richiesta mira a garantire la somministrazione del vaccino al personale scolastico – sia docenti che personale non docente – che, pur risiedendo in Campania, svolge la propria attività lavorativa in altre regioni italiane.
Mortaruolo ha chiarito che l’attuale campagna di immunizzazione, sebbene basata su un Piano Nazionale, è implementata a livello regionale, con ogni sistema sanitario locale che definisce le proprie procedure organizzative. Questa impostazione rischia di rendere “invisibili” quei lavoratori campani impiegati altrove, poiché non sono iscritti alle Aziende Sanitarie Locali delle regioni in cui operano. Il Consigliere ha sottolineato l’importanza che la Campania supporti questi cittadini, evitando che ostacoli burocratici precludano loro il fondamentale diritto alla tutela della salute.
La proposta di Mortaruolo non si limita al solo comparto scolastico. Egli suggerisce di estendere l’attenzione anche ad altri lavoratori campani che operano fuori regione, nonché agli anziani che, a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano temporaneamente ospiti presso familiari in altre regioni e non riescono ad accedere alla vaccinazione nel loro luogo di dimora provvisoria. Una soluzione praticabile, secondo il Consigliere, potrebbe essere la registrazione di questi “fuori sede” sulla piattaforma regionale campana, seguita dalla trasmissione di un’autorizzazione o nulla osta alla regione di impiego o di domicilio temporaneo, consentendo così la somministrazione della dose.
Un’altra problematica cruciale evidenziata da Mortaruolo riguarda il personale degli asili nido. Attualmente, questi operatori non riescono ad accedere alla piattaforma di prenotazione vaccinale a causa di un criterio discriminante legato all’assenza del Codice Meccanografico. Mortaruolo ha ribadito con forza la necessità che nessuno venga escluso dalle vaccinazioni, sia che si tratti di personale impiegato in strutture pubbliche che in asili nido privati, garantendo pari opportunità di protezione a tutti.
