L’Eredità di Claudio Meoli: scompare l’ex prefetto e studioso, punto di riferimento tra Avellino e Salerno.
Il mondo delle istituzioni e dell’accademia è in lutto per la dipartita di Claudio Meoli, ex prefetto e figura di spicco, spentosi ieri all’età di 73 anni. Luigi Fiorentino, attuale vice-segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e presidente del centro di ricerca «Guido Dorso» di Avellino, ne traccia un commosso ricordo, sottolineando come Meoli fosse «non solo un uomo di Stato, nel senso più tradizionale, ma anche un profondo studioso dell’amministrazione e delle sue intricate dinamiche».
Originario di Atripalda, Meoli ha intrapreso una brillante carriera prefettizia, guidando la prefettura di Avellino dal 2000 al 2003. Il suo percorso professionale lo ha poi condotto a dirigere i palazzi di Governo di Salerno e, successivamente, di Ancona, dove nel 2010 ha concluso il suo servizio ministeriale dopo quarant’anni di dedizione, raggiungendo i limiti di età. La sua esperienza e competenza sono state ulteriormente valorizzate nel 2012, quando fu nominato capo della segreteria del Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
La cerimonia funebre si svolgerà domani mattina a Roma, città che il prefetto Meoli aveva scelto come sua dimora negli ultimi anni. Nel pomeriggio, alle ore 14:30, la salma farà ritorno ad Atripalda, la sua terra d’origine, per la tumulazione nel cimitero locale.
