Napoli blindata, strade chiuse per la città e Polizia ad ogni incrocio | Maxi-piano sicurezza per Capodanno e bonus da 670€

Napoli blindata, strade chiuse per la città e Polizia ad ogni incrocio | Maxi-piano sicurezza per Capodanno e bonus da 670€

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Il Comune punta a un aumento del 60% della Polizia Locale nella notte del 31 dicembre: premi fino a 670 euro ma monta la richiesta di tutele anche per il turno 17-23

Per la notte di Capodanno 2026 Napoli si prepara a blindare le strade con un dispositivo di sicurezza straordinario. L’amministrazione comunale ha varato un piano che prevede un incremento del 60% del personale della Polizia Locale in servizio tra il 31 dicembre 2025 e il 1° gennaio 2026, quando le strade saranno affollate da cittadini e turisti in arrivo da tutto il mondo per assistere agli spettacoli e ai tradizionali fuochi pirotecnici sul lungomare. Per incentivare la partecipazione degli agenti al turno notturno, il Comune riconoscerà un bonus fino a 670 euro per chi presterà servizio dalle 22:00 alle 6:00, grazie a un budget complessivo di 170mila euro.

Il progetto, definito volontario ma strategico per la sicurezza urbana, sarà monitorato dal comandante Ciro Esposito, incaricato di verificare il raggiungimento degli obiettivi e di coordinare tutte le fasi operative. L’amministrazione parla di un “dispiegamento di forze straordinario”, essenziale per gestire una città che, durante il Capodanno, vive uno dei momenti più intensi dell’anno in termini di presenze e criticità.

Premi legati ai risultati: come funzionano i bonus da 670 euro

L’erogazione del bonus dipenderà dal livello di adesione al piano. Il premio massimo, pari a 670 euro, sarà riconosciuto solo se verrà raggiunto il 100% dell’obiettivo, cioè l’aumento del 60% degli agenti in strada nella fascia notturna. Con un’adesione compresa tra il 90% e il 99%, il bonus scenderà a 603 euro (riduzione del 10%). Se invece la partecipazione sarà superiore all’80% ma inferiore al 90%, il compenso previsto sarà di 534 euro (riduzione del 20%). Al di sotto di questa soglia, il risultato sarà considerato non conseguito e il premio non sarà distribuito.

I fondi saranno corrisposti in un’unica soluzione a ciascun agente coinvolto. Per il Comune, il meccanismo è pensato per premiare chi garantirà operatività in un momento ad alto rischio, caratterizzato da affollamenti, eventi diffusi e necessità di presidiare aree sensibili per prevenire furti, rapine e violenze.

L’ingente afflusso di visitatori atteso per il 31 dicembre, richiamato dalle iniziative organizzate in diverse zone della città, rende il potenziamento obbligato e centrale nella strategia di sicurezza urbana.

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Sindacati favorevoli ma critici: “Tutela anche per chi lavora fino alle 23”

L’iniziativa ha trovato l’appoggio delle sigle sindacali, ma non senza riserve. Le organizzazioni dei lavoratori della Polizia Locale chiedono infatti che nel piano vengano inseriti incentivi anche per il turno 17:00-23:00, ritenuto altrettanto disagevole e gravato da criticità operative e di sicurezza. La richiesta principale riguarda la possibilità di riconoscere premialità specifiche o di anticipare l’orario del turno, ad esempio spostandolo alle 16:00-22:00, per consentire un rientro a casa più sicuro prima della mezzanotte.

Dario Dell’Aquila, segretario Csa del Comune di Napoli, ha sottolineato che anche gli agenti del turno serale affrontano pressioni e difficoltà importanti: “Il Comune ha fatto un passo avanti, ma chiediamo un’attenzione reale per chi termina alle 23. Non si può ignorare il disagio di chi opera in una giornata così critica”.

La Fp Cgil, rappresentata da Danilo Criscuolo e Vincenzo Selvaggio, evidenzia inoltre che il lavoro tra il 31 dicembre e il 1° gennaio deve essere considerato come una continuità operativa ad alto rischio, chiedendo un miglioramento del piano originario per garantire dignità e tutela al corpo della Polizia Locale.

La Cisl Fp, unica sigla ad aver già firmato l’accordo, esprime soddisfazione per l’incremento del valore economico del premio e per l’ampliamento della platea di partecipanti rispetto al 2024. Tuttavia anche il sindacato chiede che il turno 17:00-23:00 venga trattato come turno festivo e incluso nel piano incentivante con un riconoscimento economico stimato in circa 90 euro.

La discussione rimane dunque aperta. Con l’avvicinarsi del Capodanno 2026, il Comune dovrà trovare un equilibrio tra le esigenze operative, la tutela degli agenti e un afflusso di pubblico che richiederà, ancora una volta, una macchina di sicurezza impeccabile e pronta a reggere la pressione della notte più intensa dell’anno.