Campania: L’Attivazione Improrogabile del CAL per una Sinergia Decisiva tra Regione e Territori.

Campania: L’Attivazione Improrogabile del CAL per una Sinergia Decisiva tra Regione e Territori.

Uno dei temi salienti esaminati dall’unità di supporto della Prima Commissione Consiliare permanente della Regione Campania, presieduta da Giuseppe Sommese, è stato l’approfondimento sull’elezione del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) della Campania. Tale organismo, sebbene la sua istituzione fosse stata contemplata nello Statuto Regionale già nel 2009 e poi ratificata da una Legge Regionale nel 2011, non è ancora stato costituito. Lo riferisce Zaccaria Spina, coordinatore della medesima struttura di supporto.

Spina ha sottolineato al Presidente Sommese come, nell’attuale congiuntura storica, si percepisca con accresciuta intensità l’esigenza di una solida interfaccia tra l’ente regionale e i 550 comuni campani. Questa sinergia è cruciale per l’elaborazione dei Piani Regionali di Sviluppo, per la presentazione di iniziative progettuali da sostenere tramite il Recovery Fund, e per la delineazione delle direttrici strategiche per lo sviluppo della regione, tra cui si evidenzia l’apporto dei Distretti Turistici campani.

Il Consiglio delle Autonomie Locali è destinato a ricoprire una funzione cardine, soprattutto considerando che l’articolo 23, comma D, dello Statuto della Regione Campania attribuisce esplicitamente ad esso il compito di esprimere un parere sulla Proposta di Programma Regionale di Sviluppo, nonché sui documenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio.

Il Presidente Giuseppe Sommese, avendo riconosciuto l’importanza cruciale della piena operatività del CAL, si è impegnato a intraprendere tutte le iniziative e ad esercitare le prerogative della Commissione sotto la sua guida. L’obiettivo è garantire che gli enti territoriali campani possano non solo far sentire la propria voce, ma anche assumere un ruolo proattivo nei processi decisionali che determineranno la crescita e l’evoluzione dei territori da essi amministrati.

Configurato come una vera e propria “seconda assemblea” a livello regionale, il CAL è formato da 40 componenti. Di questi, 10 sono membri di diritto – ossia i presidenti delle province e i sindaci dei comuni capoluogo – mentre i restanti 30 vengono selezionati tramite elezione, secondo le procedure stabilite. Al Consiglio partecipano inoltre, pur senza facoltà di voto, i delegati di diverse organizzazioni rappresentative: UPI Campania, ANCI Campania, UNCEM Campania, Lega delle Autonomie Locali Campania, A.I.C.C.R.E. Campania, ANCIM Campania, e ANPCI Campania.