M5S in Campania: Tra Direttive Nazionali e Autonomie Locali, la Richiesta di Chiarezza di Noi Campani

M5S in Campania: Tra Direttive Nazionali e Autonomie Locali, la Richiesta di Chiarezza di Noi Campani

In un recente intervento in streaming con i delegati del Movimento Cinque Stelle a Torino, l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sottolineato l’importanza cruciale di un approccio collaborativo per le decisioni a livello territoriale. Ha ribadito che una formazione politica di rilevanza nazionale non può permettersi una gestione frammentata e isolata delle singole realtà locali, che rischierebbe di offuscare una visione politica coesa e organica. Per Conte, la cooperazione con gli ex partner della sua seconda legislatura è una strada obbligata.

La segreteria cittadina e provinciale di Noi Campani ha espresso apprezzamento per la direzione politica delineata dal presidente Conte, una posizione che il loro movimento ha sostenuto con costanza. Tuttavia, hanno manifestato una pressante necessità di comprendere l’orientamento effettivo dei rappresentanti locali del M5S, sia a livello comunale che parlamentare. La domanda cruciale è: la loro fedeltà è verso Conte o piuttosto verso le figure di Di Battista e Casaleggio? Se la prima opzione fosse vera, “Noi Campani” fatica a capire la ragione dietro percorsi amministrativi divergenti a livello locale, anziché costruire alleanze con coloro che hanno sostenuto il governo Conte nei momenti più ardui. Se, al contrario, fosse valida la seconda ipotesi, ciò implicherebbe una dissociazione dal Movimento Cinque Stelle stesso. Urge, pertanto, una chiara esplicitazione delle loro reali intenzioni.

Sembra paradossale, aggiungono, che un’intesa valida sul fronte nazionale non trovi riscontro a livello locale. Hanno sollevato, ad esempio, la questione dell’accordo con “Noi Campani”, efficace in contesti come Napoli e Caivano, ma inspiegabilmente impraticabile a Benevento. La domanda retorica è carica di sospetto: si tratta forse di un risentimento personale nei confronti del nostro leader? “Noi Campani” ha dichiarato senza mezzi termini che, qualora tale animosità fosse la motivazione, un simile comportamento sarebbe inaccettabile e profondamente estraneo ai loro principi operativi, preannunciando che ne deriverebbero le opportune e necessarie conseguenze.

Nel frattempo, il movimento intende interpellare direttamente il presidente Conte per accertare la sua condivisione di queste tattiche locali e per discutere la possibilità di rivedere l’articolo 6 dello statuto, il quale impone un divieto esplicito al sostegno di membri affiliati a determinate associazioni. Queste considerazioni sono state espresse attraverso una nota congiunta dalla segreteria cittadina e provinciale di Noi Campani.