La Guardia di Finanza di Avellino, su disposizione della Procura del capoluogo irpino, ha sequestrato le strutture della onlus Aias operanti nel settore della riabilitazione nei comuni di Nusco e Calitri. Un intervento in Alta Irpinia che mette nuovamente in bilico il servizio di assistenza ai diversamente abili. I sigilli sono scattati nella tarda mattinata e fanno seguito alla chiusura del centro Aias di Avellino, avvenuta lo scorso mese di febbraio per iniziativa della Asl, per carenze igienico-sanitarie. Insomma non c’è pace per lavoratori e assistiti. La motivazione dello stop imposto in Alta Irpinia sarebbe riconducibile alle attività legate all’ex presidente dimissionario dell’Aias, Gerardo Bilotta, e alla presidente dell’Associazione “Noi con Loro”, Anna Maria Scarinzi, ai quali sono stati posti sotto sequestro i rispettivi conti correnti. Il blitz di oggi aggiunge un altro capitolo all’inchiesta aperta dal Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, che vede dieci indagati a vario titolo. Un dramma senza fine per lavoratori e assistiti. Una mobilitazione generale che da tempo tiene col fiato sospeso centinaia di irpini.