Custodia Cautelare Mantenuta per Pasquale Rainone nell’Indagine sull’Omicidio Tornatore

Custodia Cautelare Mantenuta per Pasquale Rainone nell’Indagine sull’Omicidio Tornatore

È stata confermata la detenzione di Pasquale Rainone, l’autotrasportatore residente a Fisciano, arrestato dal comando provinciale dei Carabinieri di Avellino con l’accusa di occultamento e distruzione di cadavere, aggravato dalle modalità mafiose. La decisione è giunta dal Tribunale del Riesame, che ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati difensori del trentenne.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, coordinati dal colonnello Massimo Cagnazzo, Rainone avrebbe appiccato il fuoco, il 7 aprile 2016, a una Nissan Almera, forse con l’aiuto di un complice. All’interno di tale veicolo furono rinvenuti, in località Serre nel comune di Contrada, i resti carbonizzati di Michele Tornatore.

Per quanto concerne l’omicidio, è indagato Francesco Vietri, cinquantacinquenne di Montoro, anch’egli accusato di omicidio e distruzione di cadavere con l’aggravante mafiosa. La sera del 4 aprile, Tornatore non fece ritorno al carcere dove era ristretto da tempo. Dopo aver noleggiato una Nissan Almera dotata di sistema GPS, si era fermato per diverse ore nell’area di sosta di un deposito a Montoro, uno spazio che risultava essere in uso proprio a Francesco Vietri. Le indagini suggeriscono che l’uomo sia stato colpito alla testa da un proiettile prima che il suo corpo venisse dato alle fiamme all’interno dell’automobile, nella zona di Serre.