Ornella Vanoni, la scelta perentoria per il suo funerale: ecco quello che dovrà succedere | Adesso devono farlo
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Ornella Vanoni aveva deciso tutto in anticipo: dal vestito Dior alla musica di Paolo Fresu, fino al desiderio di disperdere le sue ceneri nel mare di Venezia.
Poche ore dopo la sua scomparsa, avvenuta a 91 anni nella casa di Milano, emergono le ultime volontà della grande artista, parole che lei stessa aveva pronunciato con la sincerità e la leggerezza che l’hanno sempre contraddistinta. Nel raccontare come immaginava il suo addio, aveva delineato un rito sobrio ma profondamente suo, fedele allo stile di una vita vissuta con eleganza e ironia.
Il titolo richiama la determinazione con cui Ornella aveva fissato ogni dettaglio: un gesto di consapevolezza, ma anche di cura verso chi avrebbe dovuto occuparsi delle sue esequie. Le sue scelte non lasciavano spazio a interpretazioni, ma rivelavano un rapporto sereno con il tempo che passa e con la conclusione del proprio cammino. Un addio essenziale, personale, intimo.
Le volontà dell’artista non erano segrete: le aveva condivise pubblicamente in televisione, descrivendo con naturalezza ciò che avrebbe voluto per il giorno in cui il mondo avrebbe dovuto salutarla. Parole accolte allora con stupore e affetto, che oggi assumono un significato profondo e definitivo.
Un vestito Dior, una cerimonia essenziale e la musica che amava
Durante una puntata del 2023 di “Che tempo che fa”, Ornella Vanoni aveva rivelato di aver già scelto l’abito da indossare per il suo funerale: un vestito di Dior. Un dettaglio elegante, coerente con una figura che ha sempre unito stile e autenticità. Nello stesso racconto aveva sottolineato di voler una bara semplice, «che costi poco», perché il suo desiderio era quello di essere cremata.
Un altro elemento imprescindibile riguardava la musica. Ornella aveva chiesto che fosse Paolo Fresu, il trombettista con cui aveva condiviso affinità artistiche e sensibilità, a suonare durante la cerimonia. Una scelta che racconta più di molte parole il legame tra la cantante e un mondo sonoro fatto di delicatezza, silenzi, intensità.

Il mare di Venezia come ultima destinazione del suo viaggio
Nelle sue parole, riportate con commozione in queste ore, c’era anche un desiderio molto preciso sul destino delle sue ceneri: essere disperse nel mare di Venezia. «Mi piacerebbe Venezia, fate come volete», aveva detto sorridendo, lasciando spazio alla libertà dei suoi cari ma indicando con chiarezza il luogo che sentiva come approdo finale.
Fabio Fazio, durante quel dialogo, l’aveva guardata sorpreso, chiedendole perché fossero finite a parlare di un tema così delicato. E la risposta di Ornella era stata una carezza di autoironia: «Siamo lì vicini». Una frase che oggi commuove, perché racchiude la consapevolezza e la serenità con cui aveva scelto di guardare alla vita e al suo inevitabile epilogo.
