Pasquale Lombardi: Dalla Perseveranza al Podio d’Oro del Gran Prix Biagio Filizola
Nonostante le prolungate restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, che hanno mantenuto le strutture sportive chiuse e messo a dura prova l’intero settore del bodybuilding e le sue attività correlate, lo spirito degli atleti è rimasto indomito. Molti hanno dimostrato una straordinaria resilienza, allestendo palestre casalinghe o escogitando soluzioni innovative per proseguire i loro allenamenti, adattandosi alle circostanze stringenti in vigore dall’ottobre precedente.
Superando innumerevoli ostacoli e spinti dalla rinnovata speranza di un ritorno alla normalità grazie alla diminuzione dei contagi, le associazioni di bodybuilding hanno finalmente delineato i loro programmi estivi. Questi calendari promettono un’intensa stagione competitiva, attraendo numerosi atleti desiderosi di misurarsi, emergere e conseguire successi significativi.
Un appuntamento di spicco è stato il Gran Prix Biagio Filizola, magistralmente organizzato dalla IBFA (International Bodybuilding and Fitness Association) il 15 maggio nell’incantevole cornice di Sapri. L’evento, celebrato per la sua impeccabile organizzazione e la sempre affascinante atmosfera, è stato presieduto dall’eminente Prof. Biagio Filizola e ha registrato un’affluenza eccezionale di partecipanti.
Solo nella categoria Men’s Physique si sono contati oltre venti contendenti. Questa divisione, spesso sottovalutata, è tuttavia ritenuta da molti la più avvincente, poiché richiede agli atleti non solo di esibire massa muscolare e definizione, ma anche un’estetica armoniosa, un elemento intrinsecamente soggettivo e cruciale nella valutazione finale dei giudici.
Tra i partecipanti, non poteva mancare il talentuoso Pasquale Lombardi da Cervinara, ormai un volto noto nella categoria Men’s Physique, dove gareggia con successo da diversi anni. Dopo aver scelto di separarsi da uno dei team italiani più rinomati, Pasquale ha intrapreso un nuovo percorso di preparazione presso la palestra King of the Body a Bucciano. Qui, ha lavorato sotto la guida esperta di Lello Mauriello, una figura iconica nella Valle Caudina, celebre per aver incarnato il bodybuilding non solo come sport ma come filosofia di vita, sebbene gli impedimenti fisici legati all’età gli precludano ormai la scena competitiva.
In un lasso di tempo relativamente breve, l’attenzione si è concentrata sul rafforzamento dei punti deboli, con sessioni di allenamento intensive e specifiche dedicate a schiena e spalle. L’obiettivo era scolpire la silhouette a “V”, una caratteristica distintiva e irrinunciabile per eccellere nella Men’s Physique, che delinea una figura simile a un triangolo invertito o un aquilone.
I risultati di questo impegno sono stati straordinari: i deltoidi posteriori e il dorso di Pasquale sono apparsi completamente rimodellati, impressionando profondamente la giuria che, con un verdetto inequivocabile, lo ha proclamato vincitore. Un trionfo che assume un significato ancora più profondo se si pensa che, solo due anni prima, nella medesima categoria e alla stessa manifestazione, Lombardi non era riuscito a classificarsi tra i primi tre.
Questa vittoria non è solo un trofeo, ma un’iniezione di fiducia e consapevolezza per affrontare la prossima stagione competitiva, notoriamente ricca di eventi ogni fine settimana, offrendo un’ampia gamma di scelte. L’ambizione di Pasquale ora si orienta a scalare le classifiche di gradimento anche nella IFBB Fit Italy, la federazione che vanta il maggior numero di atleti.
Mentre l’attenzione si sposta già verso il prossimo impegno, il Gran Prix di Roma in programma la prossima domenica, Lombardi si gode appieno il meritato successo di Sapri, coronato dalla prestigiosa statuetta. Indipendentemente da eventuali voci discordanti, il giudizio della commissione è stato inequivocabile e unanime, sorprendendo chiunque avesse previsioni diverse.
