L’Assordante Silenzio della Giunta Locale: La Comunità Reclama Azioni Concrete e Assistenza Sanitaria
La completa assenza di comunicazione e di risposte riguardo alle molteplici sfide che affliggono la nostra cittadinanza è profondamente inquietante, rasentando talvolta l’indecenza. Non è ammissibile in alcun modo giustificare l’apatia delle istituzioni, soprattutto di fronte a questioni e scadenze cruciali per il benessere collettivo. Questo non si limita a un gelido disinteresse, talora sfociante nella sfrontatezza, nei confronti delle tempistiche dettate dalle attuali difficoltà pandemiche – di natura sanitaria, sociale ed economica. Si manifesta piuttosto come una macroscopica e ingiustificabile negligenza rispetto ai doveri intrinseci degli enti locali, i quali, per tradizione e funzione, rappresentano il primo baluardo per la cittadinanza. Sebbene questa realtà sia palesemente chiara a molti e universalmente percepita, è finora stigmatizzata, speriamo non per mero fatalismo, solo da una minoranza.
Le mancanze sono evidenti su più fronti: dall’apertura delle istituzioni scolastiche locali, all’efficace organizzazione ed erogazione dei servizi primari, fino all’urgente ripristino dell’orario pomeridiano per l’ufficio postale e la grave problematica della scarsità di medici di medicina generale nel territorio comunale. A ciò si aggiungono decisioni amministrative spesso discutibili e prive di chiarezza, celate dietro pretesti fuorvianti e irrilevanti. È innegabile che questo inizio di mandato amministrativo si sia distinto per la sua inefficienza e lacune in tutti questi ambiti, una realtà percepibile da chiunque.
La questione della carenza di medici di base nel nostro comune esige una presa di coscienza e un’assunzione di responsabilità collettiva. Se il coinvolgimento dei residenti è cruciale, quello dei loro rappresentanti è assolutamente imprescindibile e doveroso. Per tali ragioni, in continuità con le azioni già avviate e dinanzi all’eloquente silenzio dell’amministrazione locale su questa vertenza, avvieremo, come già anticipato, una formale mozione istituzionale in Consiglio Comunale. L’obiettivo è sollevare una ferma contestazione a supporto del sacrosanto diritto di tutti i cittadini all’assistenza sanitaria primaria.
Non ci saranno compromessi dettati da calcoli opportunistici o di mera convenienza; non intendiamo sacrificare il bene della nostra comunità per simili logiche. Proseguiremo con tenacia e vigore nel difendere le legittime istanze e nel segnalare le inadempienze di chiunque detenga tale responsabilità. A fronte alta e senza preconcetti, con fermezza e fierezza, non permetteremo un impoverimento del nostro territorio, che indubbiamente merita ben altro. Daremo risonanza, con determinazione inequivocabile, alla voce di una cittadinanza che non può e non deve accettare passivamente la privazione di un servizio sanitario vitale.
