Lisa Montgomery, 52 anni, ha ricevuto l’iniezione letale per aver ucciso una donna incinta. La pena era stata sospesa in attesa di una perizia psichiatrica a cui aveva diritto, ma il presidente uscente Donald Trump ha deciso di bloccare la moratoria sulla pena di morte. Lisa Montgomery è la prima donna giustiziata in Usa dopo 70 anni. A nulla sono serviti gli appelli di molte nazioni europee e associazioni varie per salvare la vita di questa donna. E’ chiaro quindi che prevale la sete di vendetta nella nazione a stelle e strisce e in altre nazioni. E’ contro questi governi che lancio il mio “j’accuse”, perché cessi questa cruda violenza che divora barbaramente i più elementari codici etici, morali e cristiani. Considero la pena capitale indegna di un paese civile e democratico;lo Stato non deve avere questo arbitrio. Il filosofo Augusto Del Noce diceva: “Non è uccidendo i colpevoli che si rispetta la memoria delle vittime”. La vita è inviolabile e nessuno può sopprimerla, se non l’Ente Supremo. Mi chiedo sbigottito perché in alcuni Stati americani si ostinano a perpetrare questi atti brutali,contrari alla tanto sventolata democrazia e che, statisticamente, non hanno fatto decrescere la criminalità.