Benevento, l’incubo Serie B si fa concreto: salvezza a un’incognita
Il Benevento ha seriamente compromesso le proprie ambizioni di permanenza in Serie A, auto-infliggendosi un colpo pesante nell’ultimo turno di campionato. La squadra ha clamorosamente dilapidato un vantaggio cruciale contro un Crotone già destinato alla retrocessione.
Al “Vigorito”, i giallorossi si erano portati avanti al 13′ con la rete di Lapadula e, per di più, si sono ritrovati in superiorità numerica dal 24′ del primo tempo a causa del rosso diretto inflitto a Golemic. Nonostante queste premesse favorevoli, la compagine sannita ha gettato alle ortiche due punti preziosissimi, subendo il pareggio dei calabresi al 93′. L’implacabile Simy, già autore di una doppietta all’andata, ha punito nuovamente la retroguardia beneventana, fissando l’1-1 finale.
Questo risultato dal sapore amarissimo assottiglia ulteriormente le già flebili speranze di salvezza per gli uomini di Inzaghi. Il loro destino ora dipenderà in gran parte dal recupero della venticinquesima giornata, che vedrà la Lazio di Simone Inzaghi affrontare il Torino all’Olimpico di Roma martedì sera. Se i sanniti avessero conquistato la vittoria contro il Crotone, un semplice pareggio dei biancocelesti contro i granata sarebbe stato sufficiente a rendere lo scontro diretto dell’ultima giornata una vera e propria finale per la permanenza. Ora, invece, al Torino basterà conquistare un solo punto nelle ultime due partite per garantirsi la salvezza matematica.
Solo una vittoria della Lazio sul campo del Torino manterrebbe in vita il Benevento, che a quel punto si giocherebbe la Serie A con un successo nell’ultima giornata, condannando gli uomini di Nicola alla Serie B. A rendere il quadro ancora più preoccupante è il prolungato digiuno di vittorie casalinghe, che si protrae dal 20 dicembre 2020 (Benevento – Genoa 2-0). Da allora, il bilancio tra le mura amiche è desolante: cinque pareggi e ben sette sconfitte. Un rendimento decisamente insufficiente per chi aspira a restare nella massima serie.
Alla luce di queste circostanze, alla “Strega” non resta che affidarsi alla fortuna e ai risultati altrui, con la consapevolezza di aver scialacquato un margine considerevole e di non essere più padrona del proprio futuro. La permanenza in Serie A è ora appesa a un filo sottilissimo di speranza.
