Benevento: Il Progetto Lumode sotto la lente dell’ANAC. Opposizione chiede chiarezza e Consiglio urgente su Piazza Risorgimento e Terminal.

Il pronunciamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) riguardo al progetto Lumode, che interessa Piazza Risorgimento e il Terminal e inserito dalla giunta Mastella nel cosiddetto ‘Piano Periferie’, rappresenta un punto a sfavore dell’amministrazione e una chiara conferma per coloro che da tempo invocano un dibattito onesto, trasparente e approfondito sulla questione. Questa la dichiarazione congiunta di Delia Delli Carri e Italo Di Dio, consiglieri comunali e membri di ‘Città Aperta’, formazione politica che sostiene la candidatura a sindaco di Luigi Diego Perifano.

“La palese e sproporzionata disparità tra la quota di finanziamento pubblico (pari al 75%) e quella a carico del privato (solo il 25%) era, infatti, già evidente a molti – o per meglio dire, a tutti, ad esclusione dei rappresentanti dell’esecutivo Mastella,” sottolineano i consiglieri. “Eppure, ora è l’ANAC stessa a contestare tale proporzione, affermando che le analisi elaborate dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP) del Comune non appaiono del tutto congrue rispetto ai dettami regolatori dell’Autorità.”

“Il verdetto dell’ANAC, pertanto,” proseguono Delli Carri e Di Dio, “pone l’amministrazione comunale di fronte a una scelta cruciale. L’ingegner Mastella persisterà nel percorso che ha già condotto a evidenti criticità, oppure si aprirà finalmente a quel confronto democratico che sembra poco gradire?”

“Come ribadito dall’Autorità Anticorruzione,” concludono gli esponenti di ‘Città Aperta’, “spetta al Consiglio Comunale pronunciarsi sull’effettiva utilità pubblica del progetto. Da parte nostra, chiediamo quindi un’immediata convocazione del Civico Consesso. Non per sentirci dare ragione, ma perché si tratta di una proposta che movimenta notevoli risorse pubbliche e che è destinata ad avere un impatto significativo su uno dei nodi strategici e vitali della città. Benevento merita piena chiarezza e trasparenza in questa vicenda.”