L’Ordine degli Agronomi e Forestali di Avellino: Un Quadriennio di Impegno, Trasparenza e Sviluppo Professionale

L’Ordine degli Agronomi e Forestali di Avellino: Un Quadriennio di Impegno, Trasparenza e Sviluppo Professionale

Il presidente dell’Ordine, Ciro Picariello, ha tracciato un bilancio estremamente positivo degli ultimi quattro anni di attività. Ha sottolineato come il Consiglio abbia conseguito risultati significativi grazie a un impegno notevole, spesso a discapito di interessi personali. Picariello ha espresso profonda gratitudine a tutti i consiglieri per la loro dedizione instancabile, che li ha visti sacrificare tempo ed energie private. La gestione è stata improntata alla massima integrità, tanto che, per la prima volta, tutti gli iscritti hanno avuto accesso sia al bilancio consuntivo che a quello preventivo, a testimonianza di una politica di trasparenza esemplare e di una gestione oculata delle risorse in ogni azione intrapresa.

L’Odaf di Avellino ha canalizzato investimenti mirati allo sviluppo e alla valorizzazione della professione dell’agronomo. In ambito formativo, ha organizzato due importanti appuntamenti. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile del 2019, ospitato presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino, ha dedicato un’intera giornata all’approfondimento di temi cruciali quali la crescita sostenibile e l’economia verde, arricchita da un’esposizione di prodotti tipici di aziende locali e riscuotendo un ampio successo di partecipazione. Successivamente, il 19 febbraio 2020, si è tenuto il convegno “Il verde possibile e protettivo” all’Hotel De La Ville, con l’autorevole intervento della presidente nazionale Sabrina Diamanti.

L’Ordine ha promosso attivamente il coinvolgimento di istituti superiori e università della Campania e della Basilicata. È stato protagonista in eventi curati da enti provinciali e ha preso parte a manifestazioni di rilevanza regionale, come il convegno sul Fuoco Prescritto e il Salone del Vino svoltosi a Salerno. La sua presenza si è estesa anche a eventi nazionali, tra cui il XVII Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali a Matera nel settembre 2019, dove ha presentato un video sulla sostenibilità per promuovere il territorio irpino, e la Festa Nazionale dell’Albero.

I legami di collaborazione con il Comune di Avellino sono stati notevolmente rafforzati. L’Ordine ha garantito una partecipazione costante nella commissione ambiente comunale, impegnandosi per il contenimento delle polveri sottili, un problema che da tempo affligge il capoluogo. Ha partecipato attivamente a numerosi tavoli tecnici per l’elaborazione del Piano del Verde urbano, ottenendo un significativo successo, culminato nell’affidamento della redazione del Piano a un agronomo.

Analogamente, le relazioni con la Regione Campania si sono consolidate. L’Odaf ha mantenuto una presenza assidua e proattiva presso l’assessorato all’agricoltura per affrontare la complessa questione del PSR (Piano di Sviluppo Rurale), instaurando una proficua collaborazione prima con il presidente della commissione agricoltura Maurizio Petracca e ora con l’assessore Caputo. Nel maggio 2020, sono state inviate diverse comunicazioni per sbloccare lo stato di fermo di alcune misure del PSR. L’Ordine ha anche contribuito a incontri e proposte per la nuova Legge Urbanistica della Regione Campania.

A sostegno delle filiere locali, l’Odaf ha giocato un ruolo nell’istituzione dei Distretti Agroalimentari dedicati a vino, olio e nocciole, e ha contribuito al progetto “L’oro irpino” per la valorizzazione dei grani antichi. Un’assistenza puntuale è stata garantita agli iscritti per la richiesta di attivazione delle utenze SIAN per le domande non connesse alle superfici, un servizio gestito con competenza dal referente e tesoriere dell’Ordine, Francesco Castelluccio. Analogamente, il consigliere Giuseppe Freda si è occupato con perizia della predisposizione delle smart card per la firma digitale.

Per i professionisti operanti nel settore pubblico, sono state redatte linee guida e un prezziario per i progetti di taglio, rivelatisi strumenti estremamente utili. Il Consiglio si è fatto carico di intervenire ogni qualvolta fosse necessario difendere la professione da figure non qualificate, riuscendo così a promuovere e far riconoscere il ruolo dell’Agronomo presso le amministrazioni pubbliche.

L’anno 2021 ha visto l’ingresso di nuovi iscritti: i dottori agronomi Francesco Gargiulo di Avellino, Giuseppe Iandiorio di Montefredane, Mattia Caroppi di Ariano Irpino, Gaetano Cornacchia di Bisaccia e Agostino Giliberti di Montoro, oltre al dottore forestale Vincenzo Volturo di Senerchia.

Nel corso dell’assemblea, si è tenuto un webinar intitolato “L’assicurazione professionale collettiva Conaf”, al quale ha partecipato la vicepresidente nazionale Marcella Cipriani. La sua relazione ha illustrato l’importanza e la natura obbligatoria dell’assicurazione professionale, in accordo con il DPR 7/8/2012, n. 137, approfondendo il tema della copertura del rischio e le sue caratteristiche. La dottoressa Cipriani ha evidenziato che “il professionista è tenuto a stipulare, anche per il tramite di convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali, idonea assicurazione per i possibili danni derivanti al cliente dall’esercizio dell’attività professionale, comprese le attività di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso”. Ha inoltre fornito dettagli sul rinnovamento della piattaforma assicurativa professionale e sulla riformulazione della piattaforma dell’incarico professionale. La sua chiara esposizione si è conclusa con una sessione di risposte alle numerose domande dei partecipanti al webinar, affiancata dalle referenti assicurative di AON, Paola Abbate e Maria Enrica Buttarelli.

I lavori si sono chiusi con il prestigioso intervento di Sabrina Diamanti, presidente nazionale del CONAF, da sempre vicina a tutti gli iscritti. La presidente ha delineato le principali sfide della professione, ha ribadito l’importanza dell’assicurazione e ha illustrato la convenzione siglata tra il CONAF e Italmercati.