Il Tribunale di Napoli nel processo nato dall’indagine sull’Udeur ha annullato il decreto di citazione in giudizio ed ha disposto la trasmissione degli atti in procura. I giudici, in particolare, si sono espressi sul capo di imputazione di associazione per delinquere, per il quale, nel marzo 2011, il gup aveva stabilito il non doversi procedere, rinviando a giudizio Clemente Mastella, la moglie ed altri dirigenti del partito, difesi, tra gli altri, dall’avvocato Vittorio Fucci, per alcuni episodi emersi dalle indagini. La decisione era però stata impugnata dalla Procura partenopea con un ricorso che la Cassazione aveva accolto, annullando la sentenza del giudice Eduardo De Gregorio per l’accusa associativa.