Un Dialogo Strategico: Mastella e UDC Costruiscono l’Asse del Centro
Un fermento significativo sta attraversando il panorama politico di centro, con l’avvio di colloqui preliminari tra l’Onorevole Clemente Mastella, leader di Noi Campani, e la Federazione Popolare dei Democratici Cristiani – UDC. Si è registrato un primo fruttuoso incontro tra le due entità, segnando l’inizio di trattative che potrebbero condurre al ritorno dell’area democristiana-UDC all’interno della coalizione sostenuta da Mastella.
Questo percorso di avvicinamento dei popolari rappresenta un passo strategico fondamentale per la coalizione di Mastella, che vedrebbe l’aggiunta di un elemento di peso, riaprendo le porte allo storico scudo crociato e all’UDC. Tale mossa è intesa a recuperare consensi e posizioni nell’area di centro e, in particolare, nel centro-destra, dove l’UDC è tradizionalmente collocata. Entrambe le parti hanno espresso profonda soddisfazione per il primo confronto, riconoscendo la convergenza sui temi che formeranno la base del futuro programma amministrativo del primo cittadino.
“Da questo punto prendiamo avvio per un cammino di confronto”, ha dichiarato il commissario provinciale. Tra i punti salienti discussi, che mirano a superare il dissesto e rilanciare la città, figurano: la rivitalizzazione del settore commerciale, la creazione di un polo artigianale dedicato, l’ottimizzazione delle aree destinate ai mercati ambulanti e l’implementazione di azioni orientate allo sviluppo sostenibile e alla valorizzazione del verde pubblico. Si intende inoltre incentivare il sostegno ai settori agricolo e industriale, e definire un ruolo di guida per la città nella pianificazione e nell’attuazione del Recovery Plan.
Al di là degli aspetti programmatici, la Federazione UDC sta valutando la possibilità di presentare una propria lista alle prossime competizioni elettorali, caratterizzata da una chiara matrice Popolare, Centrista e Democratico Cristiana. Tale iniziativa rafforzerebbe notevolmente la presenza storica dell’UDC nel capoluogo, grazie anche alla rete di oltre 41 movimenti nazionali che la compongono. Il commissario ha ulteriormente sottolineato che l’obiettivo è “costruire una visione diversa e innovativa della città, inaugurando un’era di responsabilità politica e dando voce all’identità moderata, centrista e Democratico Cristiana della nostra comunità.”
Con orgoglio, il commissario ha ricordato l’impegno costante dei democratici cristiani per il bene della città, agendo sempre con umiltà, onestà e trasparenza. “Continueremo indefessamente a salvaguardare e promuovere gli interessi della nostra città e della nostra cultura politica,” ha affermato. L’urgenza è credere nel futuro e, soprattutto, agire, richiedendo competenza, conoscenza e impegno. L’obiettivo ultimo è sostenere e apportare un valore aggiunto a un nuovo modello di città, orientato a uno sviluppo attrattivo. Ciò avverrà attraverso il coinvolgimento di nuove professionalità provenienti da diversi ambiti: giovani professionisti, imprenditori, dirigenti sindacali, rappresentanti della società civile, del mondo associazionistico cattolico e laico, e del settore sportivo.
In un’epoca in cui la maggior parte delle forze politiche tende a frammentarsi, a scontrarsi e a marcare differenze, questo percorso rappresenta un’eccezione, un esempio di unione. “Siamo un unicum, una novità nel panorama politico nazionale, e intendiamo replicare questo ruolo anche a livello locale,” si legge nella nota. Parafrasando un noto aforisma, la convergenza di intenti segna l’inizio, la continuità del percorso rappresenta un progresso, ma la vera affermazione si concretizza nella capacità di collaborare efficacemente. L’obiettivo finale, conclude la nota, è dare vita “non a una Benevento semplicemente nuova, ma a una Benevento rinnovata e proiettata nel futuro.”
