Benevento: La Provincia sollecita una proroga per le opere vitali post-alluvione, inclusa la SP 108
Il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, si è rivolto al responsabile del Genio Civile, Giuseppe Travia, per domandare un’estensione dei termini per l’esecuzione di una serie di interventi cruciali. Questi lavori comprendono il ripristino dell’efficienza dei bacini idrografici, il consolidamento delle aree soggette a smottamenti e la messa in sicurezza della Strada Provinciale 108, che collega Valle Vitulanese a Paupisi.
Questo pacchetto di opere, stimato in 195.000 euro, fa parte dei finanziamenti erogati dalla Protezione Civile a seguito degli eventi alluvionali del 2015. Per tali iniziative, il dirigente del Genio Civile di Benevento agisce in qualità di referente di presidio. Tramite un accordo specifico, l’amministrazione provinciale è stata designata come l’ente responsabile dell’attuazione di questi progetti.
Tuttavia, è stato solo con l’approvazione del bilancio di previsione per il 2017, avvenuta nel mese di dicembre scorso, che il Settore Infrastrutture dell’Ente ha potuto procedere all’affidamento dell’indagine geologica indispensabile per la stesura del progetto esecutivo. Questa circostanza ha motivato la richiesta del Presidente Ricci di un differimento nell’assegnazione degli incarichi per le opere di ripristino.
A tal riguardo, Ricci ha tenuto a precisare che la Provincia sta seguendo con la massima dedizione l’iter per le opere finalizzate a garantire la sicurezza delle principali vie di comunicazione che attraversano la zona gravemente colpita di Paupisi. In questo contesto, ha rammentato che già il 28 dicembre precedente, attraverso una distinta delibera, era stato approvato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare per la messa in sicurezza di un altro tratto cruciale: la Strada Provinciale 107, che connette l’innesto Vitulanese a Paupisi. Quest’ultimo intervento comporta un costo di 500.000 euro ed è mirato a un segmento stradale di 70 metri interessato da uno smottamento. Il cedimento del terreno, scatenato dalle intense precipitazioni dell’ottobre 2015, si è verificato al chilometro 6+200, causando il distacco e la discesa a valle di una porzione della carreggiata.
