Benevento: Potenziata la Sicurezza Territoriale con un Approccio Integrato
La Questura di Benevento ha presentato un resoconto dettagliato e incoraggiante delle operazioni condotte nell’ambito del progetto “Provincia Sicura”. Dalla fine di dicembre ad oggi, l’iniziativa ha portato a un’intensificazione dei controlli, una visibilità accresciuta delle forze dell’ordine e un tangibile aumento della percezione di sicurezza tra la popolazione.
Ideato dal Questore Giuseppe Bellassai, il progetto mira a fronteggiare efficacemente la microcriminalità endemica attraverso strategie di vigilanza territoriale predefinite, concentrandosi sia sulla prevenzione che sulla repressione di diverse tipologie di illeciti. Questa iniziativa ha visto l’attivazione di un gruppo di lavoro speciale, concepito per affrontare la criminalità nel Beneventano tramite un approccio innovativo: la collaborazione tra agenti di diversi settori e con competenze variegate, garantendo così una reazione più coesa e incisiva ai fenomeni criminali.
Il Questore ha sottolineato come, nell’ultimo mese, le operazioni di controllo e contrasto siano state potenziate, assicurando una presenza capillare in ogni angolo della provincia. Contestualmente, sono state avviate azioni mirate contro specifiche manifestazioni di illegalità in zone strategiche, in particolare tra le Valli Caudina e Telesina. Bellassai ha rimarcato l’importanza di tale presidio: “Incrementare la visibilità della Polizia di Stato sul territorio, nonostante le note sfide legate all’organico, serve a infondere fiducia nei cittadini e a riaffermare la nostra costante vicinanza”.
Parallelamente al regolare pattugliamento delle Volanti, l’iniziativa ha previsto l’implementazione di interventi speciali ad alto impatto, con obiettivi diversificati. Questi hanno spaziato dalla sorveglianza delle aree commerciali e i controlli nelle sale gioco, alla vigilanza nelle zone frequentate dalla movida, fino alla presenza fissa all’ingresso delle scuole per accogliere gli studenti. Tutte queste azioni rientrano in una strategia di prossimità, volta a instaurare un contatto diretto con la cittadinanza e a comprenderne le esigenze.
La task force operativa è stata assemblata coinvolgendo personale proveniente da diverse unità: le Volanti, la Squadra Mobile, la Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione, la Divisione Anticrimine, l’Ufficio Prevenzione Generale, il reparto Prevenzione Crimine di Napoli e la Polizia Municipale dei comuni sanniti.
Tra i risultati numerici più significativi emersi dall’attività si evidenziano: 72 controlli domiciliari su individui sottoposti a restrizioni; 81 esercizi pubblici esaminati; 562 veicoli sottoposti a verifica; e l’identificazione di 1024 persone.
Oltre alle metodologie di controllo convenzionali, gli operatori impiegati nei servizi di vigilanza straordinaria si sono avvantaggiati di tecnologie informatiche avanzate, quali i tablet in dotazione alle Volanti e il sistema “Mercurio”. Questi strumenti hanno permesso di effettuare verifiche e interrogazioni incrociate alle banche dati con rapidità e precisione.
Tra la fine di dicembre 2017 e gennaio 2018, le operazioni sul territorio hanno condotto a diversi interventi di rilievo:
* Tre individui di nazionalità napoletana, notati con atteggiamento ambiguo nei pressi di esercizi commerciali nell’area telesina, sono stati fermati. Per loro è stato richiesto e ottenuto un provvedimento di allontanamento obbligatorio, con divieto di fare ritorno nei comuni di San Salvatore Telesino e Telese Terme.
* Due persone con precedenti penali, fermate a bordo di un’autovettura lungo la Fondovalle Isclero in possesso di 5 grammi di eroina e una bottiglia di metadone, sono state denunciate alla Prefettura.
* All’interno di un bar a Benevento, sono state rinvenute e sequestrate diverse dosi di marijuana insieme a un bilancino di precisione.
* Sono state ispezionate diverse attività commerciali del tipo “Compro Oro”, con particolare attenzione alla verifica della conformità alle normative vigenti, nell’ottica di contrastare i reati contro il patrimonio. Un esempio concreto è avvenuto a Telese Terme, dove, a seguito di meticolose indagini condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato, è stato recuperato e sequestrato un ciondolo d’oro. Gli accertamenti hanno confermato che il gioiello era stato sottratto a Morcone pochi giorni prima.
* A Dugenta, un autocarro guidato da un cittadino napoletano con numerosi precedenti penali è stato intercettato mentre si muoveva in modo sospetto tra le abitazioni. Non avendo fornito spiegazioni plausibili sulla sua permanenza nel territorio di Amorosi, gli è stato imposto il divieto di rientrare nel comune per tre anni.
* Nel Rione Libertà, è stato arrestato un individuo che nascondeva nella propria abitazione circa nove grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Per l’uomo, un cinquantasettenne residente a Benevento con precedenti specifici per spaccio, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
* La Squadra Mobile è stata protagonista del ritrovamento di un’anziana signora, allontanatasi dalla sua abitazione nel quartiere Capodimonte. Dopo che i familiari, preoccupati dalla sua assenza inusuale, avevano dato l’allarme alla Questura, erano state avviate ricerche, inclusa la localizzazione del cellulare, senza successo. Grazie a un’intensa operazione di ricerca che ha coinvolto squadre in divisa e in borghese, la donna è stata infine individuata da un agente della Squadra Mobile, visibilmente scossa e sotto la pioggia, mentre si trovava nei pressi della chiesa della Madonna delle Grazie.
In un’operazione più recente, a San Giorgio del Sannio, precisamente in Piazza della Costituzione, sono stati scoperti e sequestrati 11 grammi di sostanze stupefacenti e un bilancino di precisione. Questi materiali erano stati celati all’interno di una fioriera collocata nella struttura metallica della piazza. Il sequestro è avvenuto a carico di ignoti. Nel centro del capoluogo, invece, vicino al Teatro Romano, gli agenti hanno recuperato 16 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in 9 piccole bustine, abbandonate da un gruppo di giovani che si erano dileguati alla vista delle forze dell’ordine.
Sono stati emessi anche ordini di allontanamento per due cittadine rumene. Non avendo saputo giustificare in modo credibile la loro presenza in città, sono state accompagnate in Questura per i controlli di routine. Questi accertamenti hanno rivelato a loro carico numerosi precedenti per furto in appartamento.
