COVID-19: La Trasformazione Indelebile delle Abitudini e l’Espansione del Settore del Gioco Digitale

COVID-19: La Trasformazione Indelebile delle Abitudini e l’Espansione del Settore del Gioco Digitale

La pandemia di COVID-19 ha innescato una metamorfosi profonda nelle nostre vite e nelle nostre consuetudini, riverberandosi con forza su quasi ogni comparto professionale. La ricerca di soluzioni alternative efficaci si è rivelata spesso ardua, confrontandosi con spazi di manovra progressivamente limitati.

Tra le industrie più colpite si annovera quella delle sale da gioco tradizionali, costrette alla serrata per prevenire assembramenti in luoghi dove, in tempi normali, numerosi individui cercavano svago e distrazione. In netto contrasto con il declino di questi esercizi fisici, le piattaforme di gioco online hanno registrato un’impennata vertiginosa di popolarità, attraendo un pubblico sempre più vasto, sia maschile che femminile. Giganti del settore come Netbet e StarCasinò hanno visto crescere esponenzialmente la loro base utenti, beneficiando direttamente della chiusura delle strutture terrestri. Per cogliere appieno la portata dell’impatto del COVID-19 sul settore dei giochi, è indispensabile esaminare le cifre ufficiali che sottostanno a questa tendenza.

Nel 2019, le casse statali beneficiavano di oltre 11 miliardi di euro provenienti dal comparto dei giochi, una somma che alimentava la prospettiva di investimenti in nuove modalità ludiche. Tuttavia, l’anno successivo, il 2020, ha visto gli incassi complessivi precipitare a meno di 7 miliardi di euro. Questa drastica contrazione è stata direttamente correlata alla chiusura obbligatoria dei locali fisici e alle severe restrizioni sulla mobilità imposte a gran parte della popolazione.

Nonostante un iniziale tentativo di ripresa, caratterizzato da riaperture intermittenti e l’installazione di barriere in plexiglass per tutelare i clienti, che avevano generato un modesto recupero di guadagni, i successivi e prolungati lockdown hanno vanificato completamente ogni transazione nelle sale da gioco. Analogamente a quanto accaduto per numerosi altri servizi digitali, la crisi sanitaria ha accelerato l’affermazione delle attività basate su piattaforme web, che offrono la comodità di giocare da casa o tramite smartphone, eliminando la necessità di spostamenti.

Le statistiche ISTAT attestano un notevole incremento nell’utilizzo online: dal tradizionale 34% pre-pandemia si è passati a un impressionante 66% durante l’emergenza sanitaria. Questa evidenza sottolinea come il settore del gioco online abbia quasi interamente fagocitato la quota di mercato. L’analisi di questi dati rivela aspetti ancor più intriganti, specialmente in relazione alla partecipazione femminile. Mentre la frequentazione delle sale da gioco fisiche non ha mai rappresentato una consuetudine diffusa tra le donne, il gioco digitale ha riscosso un seguito e un’adozione particolarmente significativi in questa fascia demografica.

La facilità d’accesso e la discrezione offerte dalle piattaforme online hanno rappresentato un concreto incentivo per coloro che erano meno inclini o si sentivano a disagio a recarsi nei luoghi di gioco tradizionali. Sebbene la crescita delle piattaforme digitali abbia dimostrato di essere una tendenza inarrestabile durante l’intera pandemia, e in particolare nei periodi di lockdown, la crescente disponibilità di vaccini efficaci a livello nazionale rappresenta una significativa speranza. Questa potrebbe potenzialmente innescare una ripresa della mobilità delle persone e stimolare un ritorno alla normalità per numerose attività lavorative, comprese quelle precedentemente colpite.