È stata rigettata dal GIP di Benevento la richiesta della Procura di sospensione dai pubblici uffici per i diciotto indagati tra medici, infermieri e impiegati del distretto di Montesarchio dell’Asl, tra cui due infermiere di Cervinara, difese dall’Avv. Michele Florimo. Una misura cautelare la cui applicazione è stata rigettata dal gip Gelsomina Palmieri dopo gli interrogatori di rito che hanno riguardato tutti gli indagati. A tutti vengono contestate le ipotesi di reato di falso e truffa, prospettate, probabilmente, rispetto alle presenze sul luogo di lavoro restituite dal badge di cui ciascun dipendente è dotato. Uno degli imputati, un infermiere, difeso dall’avv. Valeria Verrusio, è accusato anche di aver rilasciato falsi certificati anti-covid a due soggetti originari di Solofra. Da questa indagine relativa ai falsi certificati vaccinali di cui si è occupata la compagnia carabinieri di Solofra (indagine di cui si sta occupando la procura della Repubblica di Avellino), ha preso il via l’inchiesta sul distretto di Montesarchio. Impegnati nella difesa oltre all’Avv. Michele Florimo all’avv.Valeria Verrusio, tra gli altri anche gli Avv.ti Angelo Leone, Grazia Luongo, Valeria Verrusio, Giovanni Adamo, Fabio Russo, Fulvio Dello Iacovo, Marianna Febbraio, Gennaro Razzino, Ugo Cioffi e Alessandro Barbieri, Pierluigi Pugliese, Mario Cecere, Vincenzo Megna.