Gratitudine e Salvaguardia: L’Arma dei Carabinieri Protegge il Patrimonio del Santuario di Paternopoli
Compromettere il patrimonio storico, artistico e archeologico di una nazione equivale a infliggere una ferita profonda e duratura, con danni che superano di gran lunga la mera perdita materiale delle opere. Questi beni, infatti, sono fondamentali affinché le generazioni future possano comprendere appieno il proprio percorso storico, culturale e sociale.
In questo contesto di vitale importanza, Don Rocco Maria Salierno, attuale parroco del Santuario di Maria Santissima della Consolazione a Paternopoli, e l’Architetto Giuseppe Iorio desiderano esprimere la loro più sincera gratitudine all’Arma dei Carabinieri. Un ringraziamento speciale è rivolto al Comando Provinciale di Avellino, con il suo Comandante Colonnello Luigi Bramati, così come al Maggiore Giampaolo Brasili, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, e all’Appuntato Luca Tortora. La loro pregevole azione di salvaguardia a favore del Santuario di Paternopoli è stata condotta nell’ambito delle iniziative previste dal finanziamento “POR FESR CAMPANIA 2014-2020 – Obiettivo Specifico 6.8” della Regione Campania.
Si estende un sentito plauso ai militari dell’Arma per aver operato con straordinaria professionalità e spiccata sensibilità nella protezione di un bene culturale e artistico al quale l’Architetto Iorio è profondamente legato. Tale legame scaturisce dalla sua devozione a Maria Santissima della Consolazione, dalla sua appartenenza come cittadino di Paternopoli e dal suo ruolo di progettista e direttore dei lavori del Santuario.
La fruttuosa sinergia con l’Arma dei Carabinieri e l’eccellente risultato conseguito hanno rafforzato la convinzione che il patrimonio culturale rappresenta l’anima e l’identità di un popolo, e pertanto necessita di una tutela incondizionata e costante.
